La data del 12 gennaio 2022, sarà ricordata negli annali del Consiglio Comunale della nostra città. “Durante quel Consiglio è accaduto un fatto assai grave, scrive nel comunicato stampa Italia in Comune dal titolo-La Casta Altamurana Discute a Porte Chiuse.” “Appena si arriva alla discussione di un punto all’ordine del giorno proposto dalle opposizioni, il Presidente del Consiglio, in maniera arbitraria, predispone che si discuta a porte chiuse. Ordina che il pubblico lasci la sala e sospende la diretta televisiva. In pratica secreta il dibattito che si sarebbe tenuto. Motiva la sua decisione appellandosi al principio che si stesse discutendo di fatti personali di un consigliere comunale. In realtà, sottolinea ancora il comunicato stampa, la questione era ed è pubblica, ma probabilmente assai indigesta per la maggioranza che sostiene il Sindaco Melodia.” I fatti. In data 30 novembre scorso tutti i consiglieri di opposizione, escluso la Miglionico, presentano una richiesta di convocazione del Consiglio, per l’esame della mozione di sfiducia del Vice presidente Massimo Iurino, al Sindaco, al Segretario Generale, al Presidente del Consiglio e al Vice Presidente. Il Comune di Altamura con determina emanata il 9.04.21 dal dirigente del V° settore avv. Michele Maiullari, affidava mediante trattativa diretta in MEPA(Mercato elettronico della P. A. gestito da Consip), il servizio di sorveglianza sanitaria(ambulanza e personale qualificato) presso l’Hub vaccinale, istituito presso il palazzetto dello sport, dal 12 aprile al 31 ottobre 2021, per un importo pari ad Euro 50.000, iva esente, alla Società Croce Azzurra Cooperativa Onlus con sede ad Altamura, il cui presidente del consiglio di amministrazione è Massimo Iurino, Vice Presidente del Consiglio comunale. Il servizio successivamente veniva prorogato alla stessa società, con la stessa procedura fino al 31.01.22. aumentando il precedente importo di 35.000 Euro. I sottoscrittori della mozione sottolineano che il Vice Presidente Iurino “incorre nella situazione di incompatibilità prevista dall’art. 63 del TUEL (Testo unico enti locali) e ai sensi dell’art. 5 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio comunale propongono una mozione di sfiducia e chiedono che venga posta in discussione e votazione nel prossimo Consiglio la revoca del Vice Presidente.” In ultimo chiedono che la richiesta e la documentazione vengano inviate al Prefetto di Bari. Il Presidente di Italia in Comune” di Altamura dichiara: “la decisione del Presidente del Consiglio di non consentire la discussione e la votazione della mozione di sfiducia nei confronti del Vice Presidente Iurino costituisce una grave lesione dei diritti dei Consiglieri e dell’intero Consiglio. Difatti la nostra intenzione non era quella di sollevare l’incompatibilità (questione che volevamo semplicemente porre all’attenzione del Prefetto) ma di sfiduciare il Consigliere Iurino come Vice Presidente del Consiglio. L’affidamento diretto di un servizio pagato dal Comune ad un ente rappresentato da un Consigliere comunale, continua Natuzzi, al di là del giudizio che il Prefetto e/o il Consiglio esprimeranno sulla sua liceità e sulla questione dell’incompatibilità, risulta gravemente lesivo del prestigio del Consiglio. Difatti non c’è solo la questione tecnica dell’incompatibilità, ma c’è prima ancora e soprattutto, la responsabilità politica e deontologica che impone ai consiglieri comportamenti ispirati ai doveri di imparzialità e buona amministrazione. Chi come il Consigliere Iurino ha preso parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti i propri interessi non può rappresentare il Consiglio. Pensare il contrario è un insulto alla dignità di ogni componente il Consiglio e del Consiglio nel suo complesso.” Molti sono i dubbi sulle procedure di affidamento diretto in base alle norme in vigore sul codice degli appalti. L’art. 36 comma 2 prevede che per affidamento diretto di importo pari o superiore a 40.000 Euro e inferiore alle soglie di cui all’art.35, per le forniture e i servizi, si può procedere ad affidamento diretto, ma previa valutazione di almeno 5 operatori economici…. L’esposto denuncia di Alessio Dipalo va giù duro entrando nel merito dell’affidamento, sottolineando che non si evince il criterio di selezione della Coop affidataria, né l’eventuale raffronto di efficienza ed economicità, con eventuali offerte di soggetti concorrenti.” La denuncia di Dipalo conclude, chiedendo alla Procura di verificare “se le modalità di azione amministrativa, di affidamento e di esecuzione dell’appalto abbiano o meno leso le norme penali.” Da un documento in mio possesso ho appreso che il 23.02.21 il Vice Presidente Iurino ha dichiarato in base al D.Lgs 33/2013 di non ricoprire altre cariche presso enti pubblici o privati e di non ricevere altri compensi a qualsiasi titolo. Questa dichiarazione rientra nel mandato amministrativo 2018-2023. Pare che il resto dei 35.000 euro integrati al primo affidamento rientravano nelle somme dell’assestamento di bilancio e che il Iurino abbia votato. Questi dubbi che la giustizia deve sciogliere, mettono in bilico la tenuta di questa maggioranza e pongono un interrogativo più pesante. Perchè tutti questi tentativi di coprire il fatto con un primo Consiglio Comunale a porte chiuse con il prossimo forse pure a porte chiuse, chi e cosa si vuole coprire? Ma tutto questo vale più della tenuta della giunta messa a rischio, dopo le due precedenti crisi di cui l’ultima risolta in estate con una nuova maggioranza?
GLI SBANDIERATORI DELLA TRASPARENZA, DELLA PARTECIPAZIONE, DELL’ASCOLTO E DELLA CONDIVISIONE, DECIDONO DI DISCUTERE IL CASO IURINO IN CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE.
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