UN POLO PER L’INFANZIA E UN POLO SCOLASTICO
Potenziare la rete delle strutture dedicate alla formazione e alla crescita dei nostri ragazzi, ampliando la possibilità del loro utilizzo anche in orari extracurriculari, in modo da sfruttarne a pieno le potenzialità e farne presidi di aggregazione sociale e punti di riferimento aperti per le città e i quartieri. È questa una delle tracce di lavoro sviluppate negli anni del mio impegno in Consiglio regionale, nella convinzione che aule, biblioteche, palestre, laboratori didattici, non siano semplici contenitori fisici in cui consumare ore di lezione. Sono soprattutto luoghi in cui, quotidianamente, bambini, ragazzi, genitori, docenti, educatori possono cimentarsi, insieme, nel costruire, pezzo dopo pezzo, il senso di appartenenza ad una medesima comunità che, pur tra tutte le differenze esistenti, condivide lo stesso destino.
Per questo ho ritenuto essenziale, da un lato, supportare i Comuni del nostro territorio nel reperimento delle risorse per il recupero, la ristrutturazione o la messa in sicurezza di edifici scolastici già disponibili e, dall’altro, immaginare nuove forme di utilizzo di spazi esistenti e programmare la realizzazione di nuovi spazi in grado di coniugare, in modo innovativo, la funzione didattica ed educativa rivolta a bambini e ragazzi con quella di luoghi aperti al quartiere e fruibili per tutta la città, in grado di fornire servizi e diventare punto di riferimento per l’intera comunità.
Sempre seguendo la stessa traccia di lavoro, ho anche fortemente sostenuto numerose iniziative dedicate al potenziamento e all’innovazione dell’offerta formativa e della didattica negli istituti pugliesi, cercando di diffondere nuove modalità di insegnamento più vicine ai bisogni e alle esigenze dei nostri studenti e anche degli adulti.
Limitandomi a far cenno solo degli interventi di tipo strutturale, grazie alla significativa mole di finanziamenti giunti nell’area murgiana in questi anni sono stati e saranno effettuati numerosi interventi su edifici scolastici esistenti e realizzati nuovi plessi e strutture, come non accadeva da molto tempo, permettendo al nostro territorio di potenziare e migliorare la dotazione strutturale a disposizione.
Circoscrivendo i richiami alla sola città di Altamura, ricordo gli interventi per:
- la Biblioteca di Comunità “Agorateca” presso la Scuola “Tommaso Fiore”, già realizzata e attiva dal giugno 2019, grazie un finanziamento regionale di circa un milione di euro riconosciuto nel gennaio 2018 al progetto elaborato e candidato dall’Istituto Comprensivo “Bosco-Fiore”;
- la nuova palestra della Scuola “Padre Pio”, di cui sono in corso i lavori di realizzazione grazie ad un cofinanziamento regionale di 700mila euro conseguito nel maggio 2017 dal Comune;
- la ristrutturazione completa e l’adeguamento sismico della Scuola “Ottavio Serena” (intervento interamente finanziato dalla Regione con 2,5 milioni di euro nel novembre 2017; un paio di mesi fa è stato sottoscritto il contratto per la progettazione a cui seguiranno i lavori);
- la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di diversi plessi scolastici finanziati in questi quattro anni dalla Regione (250mila euro per la “Garibaldi”, 200mila per la “IV Novembre”; 85mila euro per la “Tommaso Fiore”; 70mila euro per la “Mercadante”);
- l’adeguamento alla normativa antincendio della Scuola dell’infanzia “G.B. Castelli” e inserito nel piano triennale (2018-2020) dell’edilizia scolastica della Regione per un ammontare di oltre 350mila euro;
- Il Museo/Laboratorio degli strumenti scientifici del Liceo Classico “Cagnazzi”, in corso di allestimento con un finanziamento regionale di 40mila euro riconosciuto al progetto della scuola nel corso del 2019;
- il ripristino della palestra della Scuola “Don Milani” e dei locali annessi (sono terminati i lavori un mese fa circa, realizzati anche grazie a un finanziamento regionale di 40mila euro assegnato al Comune agli inizi del 2019).
Gli interventi più articolati sono i due programmati nel quartiere Trentacapilli, entrambi in un’area di proprietà comunale estesa circa 24.000 metri quadrati, destinata dal piano regolatore a servizi di quartiere: un Polo Innovativo per l’Infanzia (dedicato a bambini nella fascia 0-6 anni) e un nuovo Polo Scolastico destinato ad ospitare istituto comprensivo (dedicato a bambini e ragazzi nella fascia 6-13 anni).
Polo Innovativo per l’Infanzia (fascia 0-6 anni).
Quello proposto ad Altamura è uno dei tre progetti selezionati, nel gennaio del 2018, dalla Regione in tutta la Puglia (assieme a quelli di Bari e Capurso) e finanziati con risorse statali pari complessivamente a circa 9,6 milioni di euro.
Un risultato storico ed estremamente importante, per diverse ragioni: innanzitutto, dopo molti anni, sorgerà ad Altamura una struttura pubblica dedicata alla crescita e alla formazione dei più piccoli, completamente nuova; consentirà di risolvere un problema largamente avvertito nel quartiere Trentacapilli, una zona della città carente di servizi pubblici ma densamente popolata, soprattutto da giovani famiglie, che, ad opera ultimata, non saranno più costrette a oltrepassare la Statale 96 per raggiungere strutture scolastiche, educative e ricreative per i propri bambini.
Il Polo sorgerà in una porzione (circa 5mila metri quadrati) di una vasta area di proprietà pubblica situata nel cuore del quartiere (estesa complessivamente 24mila mq). Sarà un vero e proprio “Civic Center”, nuovo, moderno e concepito secondo gli standard educativi e formativi più evoluti, e offrirà servizi educativi e ricreativi di cui potranno beneficiare tutti i cittadini. Il progetto prevede sette sezioni/aule destinate alle attività scolastiche, come nido e scuola dell’infanzia, per circa 170 bambini (0-6 anni); strutture e aree attrezzate, interne ed esterne, per attività extrascolastiche (palestra, laboratori tematici, ludoteca, ecc.) per un bacino di utenza di circa 1.000 bambini.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è pari a 3.194.000 euro, interamente coperto – assieme al costo dell’area e ad altre spese accessorie – dal finanziamento riconosciuto dalla Regione ad Altamura che ammonta a circa 4,3 milioni di euro.
Questo risultato è frutto di una mia proposta lanciata nel settembre 2017 e di un lavoro intenso, lungo e partecipato, che ha visto il mio pieno coinvolgimento accanto a uffici e organi comunali e agli abitanti del quartiere, con i quali ho tessuto una trama fitta di relazioni e confronti, grazie a diversi incontri promossi da Don Nunzio Falcicchio nella Parrocchia del SS. Redentore, per accompagnare e sostenere la proposta progettuale del Comune di Altamura presentata poi nel novembre 2017.
Dopo la fase di selezione dei tre comuni beneficiari, per la progettazione degli interventi, assieme all’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e alla Sezione “Istruzione e Università” della Regione, diretta dall’arch. Maria Raffaella Lamacchia, mi sono fatto promotore di un’iniziativa del tutto innovativa e pionieristica, che ha portato la Regione Puglia a promuovere e organizzare, assieme ai comuni interessati, tre concorsi di progettazione, uno per ciascun Polo, così da garantire elevati standard di qualità, dal punto di vista architettonico e della sostenibilità ambientale, di queste strutture e la più ampia partecipazione da parte dei professionisti, i più giovani in particolare.
La Regione, per questo, ha riconosciuto, nel dicembre 2018, ai tre Comuni beneficiari un ulteriore contributo pari a 70mila euro ciascuno per l’espletamento dei concorsi, che prevedono premi ai primi tre classificati e al team con l’età media più bassa, e la possibilità di affidare al vincitore la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera.
Nel luglio scorso, si è concluso il concorso di progettazione per il Polo di Bari. Per quanto riguarda quello di Altamura, il 23 novembre scorso la Commissione giudicatrice ha chiuso i suoi lavori definendo la graduatoria finale e individuando, così, i progetti vincitori dei premi previsti dal disciplinare regionale: 15.000 euro per il primo classificato, 7.500 euro per il secondo e 4.000 euro per il terzo. Un ulteriore premio di 4.000 euro è destinato al progetto, classificatosi tra il 4° e l’8° posto, elaborato dal gruppo di progettazione con l’età media più bassa. La Commissione, inoltre, ha individuato, oltre ai vincitori, altri cinque progetti meritevoli di “menzione”.
Spero che presto si tenga la seduta pubblica della segreteria tecnico-amministrativa del concorso di progettazione in cui si procederà ad abbinare ai progetti candidati e valutati in forma anonima i nominativi dei progettisti, che sono indicati a parte, in un plico mantenuto chiuso sinora dell’atto di candidatura.
Solo dopo questa ultima tappa, potremo vedere le tavole dei progetti, in particolare quelle del progetto primo classificato destinato a essere realizzato con il finanziamento, ripeto, già disponibile.
Il nuovo Istituto Comprensivo (fascia 6-13 anni).
Nella porzione adiacente (di circa 19.000 metri quadrati) della medesima area del quartiere Trentacapilli, è programmata la realizzazione di un nuovo Istituto Comprensivo, dedicato alle attività didattiche, formative e ricreative per i bambini e ragazzi nella fascia di età 6-13 anni). Il progetto preliminare è una delle opere inserite nel piano triennale di edilizia scolastica 2018/2020 della Regione Puglia e si è classificato al terzo posto nella graduatoria riservata agli interventi di nuova costruzione (su oltre cinquanta proposte pervenute da tutta la regione). Per quest’opera il Comune di Altamura ha chiesto alla Regione, nel giugno 2018, un finanziamento di 5 milioni di euro (a fronte di un’opera stimata in 7,5 milioni).
Il Comune di Altamura ha poi proceduto ad affidare ad un team di tecnici la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento. Con un livello di progettazione più avanzato si potrà ulteriormente migliorare la già ottima posizione in graduatoria e conseguire più rapidamente il suo finanziamento da parte della Regione.
Sono due grandi obiettivi su cui sono impegnato da oltre tre anni. Due grandi opere destinate, nei prossimi anni, a cambiare completamente il volto del quartiere e a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, assicurando un articolato e ricco polo scolastico con servizi e strutture didattiche, ricreative e sportive dedicate a bambini e ragazzi. Per me, un grande motivo di orgoglio e soddisfazione.
Enzo COLONNA
(consigliere regionale,
2016-2020, X Legislatura)