Nato ad Altamura ma ormai entrato nella storia del Palmares, il giovane Campione Davide Lorusso si rivela ai suoi fans appassionati.
A quale età hai capito di avere una propensione per lo sport?
“Ho iniziato a praticare calcio e nuoto, a 6 l’atletica, dopo aver assistito agli allenamenti di mio fratello maggiore Mirko”.
La tua vita privata risente delle ore di allenamento a cui, un campione come te, deve sottoporsi?
“Per noi sportivi è difficile conciliare allenamenti, studio e vita sociale: questo, però, è importante per la crescita mentale, culturale e sociale. Unica nota dolente è la mancanza di una pista. Noi atleti del Sud, carente di strutture, non riusciamo a stare al passo con il Nord ove le piste sono numerose: la più vicina è a Matera. Mi rendo promotore di questo grido di protesta che vorrei fosse compreso da tutti. Lo sport ad Altamura e nel Sud sta morendo”.
Qual è stata la tua più grande delusione e la tua più incolmabile gioia?
“In ambito sportivo lo scorso anno sono riuscito a saltare 2:10 centimetri nel salto in alto. Dopo questo risultato, sono arrivati piazzamenti d’onore con la vittoria a Bressanone, al meeting internazionale Brixia (2:04), il secondo posto a parimerito con il primo ai campionati italiani indoor di Ancona (2 :03) e a Padova dove sono arrivato terzo ai campionati italiani di prove multiple. Un anno fa, invece, la grande delusione: la mancata convocazione alle olimpiadi giovanili per scelta tecnica, nonostante avessi fino a quel momento la miglior misura. Ho imparato più dalle sconfitte che dalle vittorie”.
Kenia, Estonia: un 2021 con appuntamenti internazionali. Ti spingerai oltre i tuoi limiti?
“Gli appuntamenti del 2021 sono per me uno stimolo a spingermi sempre oltre i miei limiti. Sono manifestazioni internazionali, come i Mondiali di Nairobi in Kenya e gli Europei di Tallinn in Estonia, alle quali sarebbe un onore partecipare. Il Covid sta mettendo in ginocchio il mondo intero e nessuno sa se gli eventi si svolgeranno o meno. L’augurio personale è che possa essere luminoso non solo il mio 2021, ma quello di tutti coloro che hanno sofferto tanto, troppo”.
Sei Testimonial ADMO dal 2019: questa esperienza cosa ti ha insegnato?
“Diventare testimonial ADMO nel 2019 è stato davvero importante ed essere promotore del fare bene a chi soffre, mi ha sempre reso fiero. Quando tutto tornerà normale, porterò la mia storia ai ragazzi nelle scuole, e grazie ad ADMO sensibilizzerò istituzioni, social, giornali e tv per aiutare chi ha bisogno, raccontando loro la bontà della gente a cui mi sono rapportato. Persone buone e che vogliono far del bene. La verità è che molti ancora non
sanno che cosa significa davvero tipizzarsi: non è assolutamente invasivo sotto l’aspetto fisico. Avendo aderito alla campagna di sensibilizzazione ADMO in qualità di Testimonial, porterò sempre più gente a comprendere il vero significato dei gesti che i donatori compiono verso chi è in difficoltà. Quello che per noi può significare poco, per chi riceve significa tanto. Significa VITA”.
Davide Lorusso si allena ogni giorno con grande concentrazione, consapevole che anche la sua quotidianità appaia simile ad una gara. Questo fa di un giovane sportivo, un impareggiabile Campione!
DAVIDE LORUSSO: Campione nello Sport e Testimonial ADMO Puglia
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