Con una nuova pubblicazione del giornalista e scrittore dott. Giovanni Mercadante si aprono virtualmente i portoni dei numerosi Palazzi nobiliari di Altamura; opera stampata da Arti Grafiche Pecoraro con la collaborazione del grafico Giuliano Clemente. Il volume di 480 pagine tutte a colori, con immagini degli interni ed esterni, fa scoprire al lettore e al turista l’immenso patrimonio culturale del centro storico della Capitale della Murgia. La splendida copertina cartonata rigida, di alta qualità, di colore rosso amaranto, presenta il portale dell’antico palazzo Melodia situato in Via Già Corte d’Appello.
Un’opera destinata a diventare un best seller come la precedente pubblicazione “Altamura nobilissima”/1997, da cui si discende quest’ultimo lavoro.Le dimore nobiliari descritte sono circa 40; tutte abitate da discendenti o da nuovi proprietari. Difficile entrarvi per questione di privacy. Tuttavia, per amore della cultura, i proprietari sono stati sensibili e generosi nel fare realizzare quest’opera all’autore soprattutto per il bene supremo della comunità.
G. Mercadante, con 50 anni di esperienza come giornalista e scrittore, ha impreziosito le schede dei singoli palazzi con gli stemmi, disciplina che ha sempre caratterizzato le sue pubblicazioni, con opere d’arte affrescate presso le singole proprietà e alberi genealogici, come quelli realizzati dallo storico don Vitangelo Frizzale nel 1750, di cui sono riportate le sue tavole a colori.Altre due novità che impreziosiscono il volume sono:
1.il Registro delle famiglie nobili intercettato oltre 30 anni fa durante le sue ricerche, ora pubblicato integralmente; è un documento di circa 15 pagine in cui sono descritte a mano tutte le famiglie (oltre 28) ascritte al “Sedile di Piazza chiusa” di Altamura come da solenne cerimonia avvenuta il 19 settembre 1572 davanti al notaio Mario Continisio. Documenti che vedono la luce dopo circa 500 anni.
2.la Stella dei Cavalieri di Malta, la cui storia molto suggestiva secondo l’autore, risale verosimilmente all’arrivo degli Ospedalieri ad Altamura al seguito di Federico II di Svevia, i quali edificarono la chiesa Madonna della Croce nel 1298 mettendoci il loro simbolo sotto le volte delle cupole del luogo di culto: una stella a coda di rondine a 8 punte; simbolo che poi si estenderà in tutti i palazzi nobiliari e diverse chiese pubbliche (S. Teresa; S. Biagio; Sant’Agostino; Conservatorio S. Croce); e in alcune masserie.E’ un volume che ogni famiglia altamurana dovrebbe avere nella biblioteca di casa; serve per i bambini che vanno a scuola; per gli adulti che a volte non conoscono bene il centro storico; per i docenti che insegnano storia locale. Insomma, è uno strumento utile non solo per i residenti ma anche per le guide turistiche, la Proloco e le tante associazioni culturali che operano sul territorio.Il Comune di Altamura attraverso quest’opera, al momento definita “unica”, potrà avviare una serie di progetti di valorizzazione del centro storico.Il prezzo di copertina è di euro 40,- acquistabile presso le edicole:-Sallicano – Corso Federico II, nei pressi della cattedrale;-Il Gessetto, di Saverio Dambrosio, in Via Matera oppure presso l’autore, contatto: 339-79 22 119
