Il concerto proposto vuole essere un omaggio a San Francesco in occasione degli 800 anni dal Cantico delle Creature, primo componimento in volgare, composto nel 1225 un anno prima della sua morte mentre era malato e quasi cieco. Trattasi di una preghiera, un inno alla vita e alla fraternità cosmica contrapposta all’idolatria del suo tempo, patrimonio identitario italiano che celebra la bellezza e l’armonia della natura nella sua interezza. L’evento viene celebrato quest’anno in vari luoghi e con differenti modalità tra cui mostre, concerti e altro genere di iniziative culturali. Le iniziative sono partite a gennaio 2025. Il cantico rappresenta una delle opere più importanti nella letteratura italiana, non soltanto sotto il profilo letterario, ma soprattutto per l’uso precoce del volgare al posto del latino. Per questi motivi anche la nostra associazione ha voluto dedicare al suddetto tema un concerto dal titolo: Laudario di Cortona: San Francesco e la musica del suo tempo. Questo concerto nasce come un cammino poetico e spirituale attraverso le laude e i canti medievali dedicati a San Francesco d’Assisi e alla sua visione luminosa del mondo. Le melodie del Laudario di Cortona XIII secolo – la più antica raccolta di laude in lingua volgare – si intrecciano con brani strumentali e vocali coevi provenienti da tutta l’Europa: dalle Cantigas de Santa Maria di Alfonso X il Saggio alle Estampies Reali francesi, fino ai canti del Llibre Vermell de Monserrat. Il concerto segue la parabola francescana: dalla chiamata alla conversione, dalla gioia del creato fino alla lode finale che unisce cielo e terra. Tra le musiche, brevi inserti poetici-letterari tratti dai Fioretti di San Francesco, dal Cantico delle creature e da antiche leggende umbre guidano l’ascoltatore in un percorso di luce e contemplazione. Tra gli artisti saranno presenti i seguenti artisti: Antonio Chiarappa – Angela Lacalamita – Maurizio Ria – Francesco Sette – Martina Tragni -Titti Dell’Orco. L’esecuzione avrà luogo presso la Chiesa di Santa Chiara – Giovedì 20/11/2025 alle ore 20:00.
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Siamo in compagnia del signor Antonio Chiarappa di Altamura, di anni 38, musicista e strumentista professionista, la cui occupazione principale è la musica medievale, rinascimentale e barocca.
Ebbene Antonio, essendo un musicista, puoi dirci qual è lo strumento che prediligi suonare?
La mia predilezione ricade necessariamente sul flauto dolce, quello per cui ho studiato al Conservatorio a livello accademico. Naturalmente successivamente ho potuto diversificare con l’oboe barocco e i flauti dolci.
Quanto tempo hai impiegato nello studio/formazione prima di riuscire a suonare i tuoi preziosi strumenti?
Laurea triennale di primo livello e 5 anni di studi accademici completato dallo studio personale appassionato e continuo.
I tuoi genitori sono stati contenti delle tue scelte o hai vissuto problemi a tale riguardo?
Mia madre è stata molto contenta (i miei sono separati) nessuno è mai stato rancoroso ma gioia.
Suoni da solo o in compagnia?
Premetto di essere un freelance che può andare tranquillamente in formazione. Solitamente mi servo di un trio o di un ensemble, ma sono anche in grado di affrontare qualunque situazione. Suono tutti i giorni
Siamo portati a pensare che i tuoi polmoni siano allenati a questo tipo di attività. Cosa puoi riferire a riguardo?
Mi preme qui dire che, il fumo, di certo non aiuta, anche quando l’organismo riesce persino ad abituarsi allo stress eccessivo; personalmente consiglierei di non fumare.
In quale maniera combatti eventualmente il tuo stress?
A voialtri sembrerà strano, ma io mi rilasso nel suonare, stando dinanzi alla partitura, meditando su ciò che il musicista, con quella suonata, avrebbe voluto trasmettere ai suoi ascoltatori. Desidero altresì informarvi che, ciascuna esecuzione è unica, ed irripetibile.
Per quel che concerne la possibilità di suonare, puoi dirci se fruisci di spazi consoni?
A onore del vero sento di dover ringraziare l’Associazione Audax che ha creduto in me, e nei musicisti che suonano con me. Ringrazio per lo spazio che mi hanno già dato e continuano ad offrire.
Tra i vari segmenti musicali, quale ritieni sia quello che prediligi maggiormente?
Il rinascimentale ed ancor di più il barocco.
Ti ritieni soddisfatto di ciò che hai realizzato fino ad oggi, o ha i ancora sogni da reperire dal tuo cassetto?
Indubbiamente sono molto contento del sostegno ricevuto fino ad ora, tuttavia vorrei che si potesse proporre ad Altamura un Festival, magari da tenersi in 4 tappe, richiamando pugliesi e lucani con l’intento di portare ad una più ampia platea di uditori/ascoltatori la conoscenza del nostro repertorio.
Quale sarà la vostra prossima tappa?
Coadiuvati dagli Audax, il giorno 20/11/2025, presso la Chiesa di Santa Chiara, presenteremo il Laudario di Cortona –San Francesco e la sua musica. Tale proposta vuole ricordare il Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi ad 800 anni dalla sua scrittura in volgare.
Siamo stati informati che durante la serata saranno ospiti rappresentanti dell’Ordine Francescano Secolare di Altamura. A quale titolo sono stati invitati?
Ritengo che la loro sia una preziosa presenza. Cercheranno di offrire ai presenti qualche delucidazione sul Cantico, dal momento che hanno scelto di vivere secondo i principi in esso contenuti facendone una loro missione di vita.
Rivolgiamo il nostro ringraziamento alle suore per aver reso disponibile un luogo così intimo che ben si presta alla esecuzione di tale proposta.
Volete dedicare a qualcuno in particolare l’esecuzione di questo laudario?
Ebbene sì. Abbiamo condiviso con l’associazione la dedica: A tutte le vittime innocenti dei conflitti.Purtroppo il periodo storico c’impone questa dedica, non solo per tutte le vittime di Gaza, ma di tutti i conflitti ancora in corso, affinché le armi tacciano e la speranza possa prendere il sopravvento per fare vivere la pace al mondo intero.
Ci siamo congedati da Antonio augurandogli ogni bene e, per quanto attiene le tante proposte suggerite fra le righe, ricordiamo che i passi vanno fatti in modo graduale, senza scoramento, se realmente si vuole raggiungere i propri obiettivi. Ad majora!
Avelluto Rosaria
