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La uottə la botte, contenitore di legno che serviva per contenere il vino; era di varie dimensioni: sopra veniva inserita la tramoggia, la tramutə, grosso imbuto di legno usato per introdurre l’uva pigiata, la vinaccia, nelle botti
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La pombə l’Irroratrice serviva per irrorare medicinale (verderame) per combattere la peronospora
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La sulfarolə la zolfarola*, attrezzo che veniva inserito nella botte per farvi penetrare zolfo
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La machənettə pə macənè l’uvə la macchina per pigiare l’uva; serviva per macinare l’uva e, prima dell’avvento dell’elettricità, l’uva veniva macinata girando la manovella a mano; ancora prima l’uva era pestata con i piedi in grossi tini
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U cuenzə il torchio; serviva per schiacciare la vinaccia; a destra una versione più moderna
Se volete informazioni più dettagliate su questo mestiere consultate IL LIBRO DEL MESTIERI TRADIZIONALI di Altamura, di Vito Ciccimarra.
VITO CICCIMARRA – LILLINO CALIA