Nell’affollata sala “Tommaso Fiore”, presso l’ex Monastero del Soccorso di Altamura, si è svolta la prima iniziativa: “E’ QUESTO IL FIORE” con il Convegno su “TOMMASO FIORE E L’ANTIFASCISMO”, nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario della morte di Tommaso Fiore, promosse dal Comitato cittadino Tommaso Fiore 50. La sala ha poi tributato lunghi applausi nei confronti delle figlie di Tommaso Fiore, Melisenda e Teta, che hanno voluto assicurare la loro presenza, accompagnate dal prof. Domenico Fazio, docente presso l’Università del Salento. Erano presenti numerosi rappresentanti politici, sindacalisti della CGIL, esponenti delle associazioni del territorio e docenti di scuole.
Una lezione di libertà, di democrazia e di resistenza è emersa dagli interventi del prof. Vito Antonio Leuzzi e del prof. Tommaso Fiore, omonimo nipote del nonno Tommaso Fiore, nel corso dell’incontro moderato da Lucia Perrone, presidente dell’ANPI – Altamura.
Anche i saluti istituzionali espressi dal dott. Marco Gerardo Tribuzio, presidente del GAL Terre di Murgia, Agenzia di sviluppo locale, dal dott. Michelangelo Montanaro, Vice Prefetto di Bari e sub Commissario Prefettizio del Comune di Altamura e dal dott. Marco Bronzini, consigliere metropolitano di Bari, hanno evidenziato il forte lascito culturale e politico di Tommaso Fiore, plaudendo ad iniziative in suo ricordo e assicurando il sostegno delle Amministrazioni, soprattutto da parte del Comune di Altamura. Il consigliere regionale dott. Francesco Paolicelli ha, tra l’altro, preannunciato di voler lavorare alla presentazione di una proposta di legge regionale per la conservazione, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale di Tommaso Fiore.
L’assenza del prof. Ferdinando Pappalardo, Vice Presidente Nazionale dell’ANPI, dovuta a gravi motivi familiari, non ha diminuito lo spessore delle relazioni del presidente del Comitato Fiore 50, avv. Michele Ventricelli, del prof. Tommaso Fiore, nipote omonimo, medico anestesista, docente presso l’Università di Bari “A. Moro”, già Assessore Regionale, che ha saputo tratteggiare il profilo del nonno anche da un punto di vista del suo rapporto familiare e del prof. Vito Antonio Leuzzi, presidente dell’Istituto Pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, IPSAIC di Bari, profondo conoscitore dell’opera di Tommaso Fiore.
L’avv. Michele Ventricelli ha preliminarmente ringraziato i presenti ed in particolare i componenti del Comitato tecnico scientifico nominati dall’Amministrazione Comunale, la professoressa Bianca Tragni, il prof. Ferdinando Mirizzi, docente presso l’Università della Basilicata e la professoressa Anna Gervasio, direttrice IPSAIC. Ha poi illustrato lo stato dell’arte dell’intero programma che affronterà la poliedricità degli interessi di Tommaso Fiore, anche grazie alle numerose collaborazioni che il Comitato ha già attivato con l’IPSAIC di Bari e con l’Ente Morale A.B.M.C. di Altamura, il Centro Studi Piero Gobetti di Torino e l’Accademia Vivarium novum di Frascati. Quindi ha confermato la disponibilità ad una collaborazione con la gestione Commissariale del Comune di Altamura nel doveroso e comune intento del ricordo di Tommaso Fiore.
Il nipote prof. Tommaso Fiore ha ricordato numerosi episodi del suo rapporto con il nonno, che con il suo esempio e la sua continua attività di educatore ha inciso nella sua formazione culturale e politica, permettendogli di svolgere la sua funzione di amministratore pubblico. Ha citato inoltre due consigli di letture ricevuti dal nonno, fondamentali per la propria formazione: le Memorie di Luigi Settembrini e l’Autobiografia di Pietro Giannone. In chiusura ha ribadito l’insegnamento ricevuto che è quello di resistere.
Il prof. Leuzzi concludendo gli interventi ha evidenziato che occorre ricordare non solo il ruolo che ha svolto Tommaso Fiore ma tutta la sua famiglia, sottolineandone alcuni principi come l’importanza dell’unità delle varie esperienze dell’Associazionismo sulle grandi questioni come la difesa della democrazia. Oltre al grande insegnamento sulla libertà e contro la violenza fascista. Ha ricordato pure l’importante e coraggioso ruolo di Provveditore agli Studi a Bari svolto nel periodo della presenza delle Forze Alleate, denunciando il grave problema dell’impossibilità della frequenza scolastica a causa dell’occupazione degli edifici scolastici. Chiudendo il suo intervento ha invitato in nome di Tommaso Fiore al rispetto dell’unità, della democrazia e contro le disuguaglianze, per essere persone libere, dignitose, non conformiste, aperte, tolleranti ed educate al metodo critico. Il prossimo appuntamento in programma si svolgerà il prossimo 24 febbraio, presso la sala conferenze del Comune di Altamura, con la presentazione del libro “L’Italia vista dal sud” di Rosarianna Romano, presente l’autrice, ne parleranno ancora il prof. Vito Antonio Leuzzi e il prof. Leonardo Palmisano, scrittore.