La Compagnia teatrale “LA CARRETTA dei comici” riscuote ampi consensi con la commedia di Gaetano Di Maio “Il MORTO STA BENE IN SALUTE ” tanto da replicare più volte.
Prendo in prestito una frase “Ridere è una cosa molto seria” che la nostra famosa concittadina Daniela Baldassarra, eccellente monologhista, scrittrice pluripremiata, ripete spesso sulle scene e nei suoi scritti, per dare un plusvalore all’impegno profuso in tal senso da attori professionisti e amatoriali. Mi piace constatare il pullulare di Compagnie teatrali nella nostra città e quindi la possibilità di ritagliarsi momenti ricreativi atti a suscitare emozioni di ogni genere. Tutti sappiamo che ridere fa bene, anche pochi minuti di sane risate allungano la vita. Quando ridiamo aumentiamo la nostra energia e tendiamo a considerare problemi e difficoltà con più leggerezza predisponendo la nostra mente a risolverli. Certo i gravosi problemi sociali e spesso personali non invogliano ma, secondo alcuni studiosi, la risata è una scelta , una filosofia di vita , tutto dipende da come scegliamo di vivere quello che ci accade, da quanto tempo dedichiamo alle relazioni significative, da quanto nutriamo la bellezza e la meraviglia. Conservando la saggezza dei latini che ridere in abbondanza e fuori luogo è sinonimo di stupidità, tuttavia anche le persone che si atteggiano nel seguire un filone serioso , dovrebbero provare l’ebbrezza di concedersi un po’ di tempo per delle risate fragorose che apportano solo buon umore e salute. Ultimamente io sono felice quando riesco a concedermi questo genere di spettacolo, apprezzo benevolmente coloro che fanno di una passione impegno costante riuscendo nell’intento e quando stai lì ad applaudire carissimi amici , il cuore non può che gioire di fronte alla loro sorprendente bravura.
Così, andando là dove mi portava il cuore, una domenica pomeriggio presso il teatro della parrocchia Sacro Cuore, sono stata avviluppata dalle vicende tragicomiche di due coniugi ,proprietari della “ Pensione della Tranquillità” , un magnetico e sempre bravissimo Giacinto Bolognese ed una esuberante e coinvolgente Dora Cagnazzi, vittime di un inatteso ricatto che imbastirà situazioni esilaranti e drammatiche tra tutti gli ospiti della pensione.
Dal sicario siculo, formidabile Filippo Berloco, al mitico cantante attore nonché regista Francesco Venturo, vittima designata per un regolamento di conti e che riesce puntualmente a sfuggire ad ogni tentativo di omicidio organizzato dalla coppia. In un intreccio di vicissitudini , incomprensioni e tensioni tutti gli attori si muovono brillantemente sulla scena scatenando gradita ilarità. Bravissimi tutti: Antonio Cagnazzi, Peppino Ferrulli, Antonella Rafaele, Claudia MoraMai, Patrizia Cagnazzi, Pina Carretta, Pasquale Lorè, Angelo Lella, Raffaella Mercedes, Fiorella Desantis, Liliana Lorè, Irene Falcicchio. Abbiamo riso tutti di un vero compiacimento contenti che “IL MORTO STA BENE IN SALUTE” ma ci siamo emozionati altrettanto nell’ascoltare che l’idea originaria di creare una Compagnia teatrale era nella mente di chi non è più tra noi , Antonio Carretta scomparso prematuramente all’età di 24 anni. L’idea nobile custodita nel cuore di amici e parenti è diventata realtà , la compagnia “LA CARRETTA dei comici” è a lui dedicata e sa di avere in Antonio un regista invisibile, diversamente presente come Angelo custode per tutti. A tutti va il mio plauso insieme all’ augurio di un percorso teatrale costellato di successi.
Grazia LORUSSO