Oggi durante la seduta congiunta delle Commissioni regionali IV e VI è stata approvata la proposta di legge “Disposizioni in materia di agrinido e agroasilo. Modifiche alla legge regionale 27 maggio 2018 n. 9”, a firma dei consiglieri Cristian Casili, Rosa Barone, Grazia Di Bari e Marco Galante.
A partire dal concetto di agricoltura sociale, la proposta di legge intende ampliare l’offerta proposta ai bambini in età prescolare, in particolare nella fascia 0-6 anni. L’agricoltura e il rispetto dell’ambiente come elementi centrali della pedagogia e dell’esperienza formativa. Laboratori di riciclo creativo, preparazione di prodotti alimentari e cura dell’orto sono alcune delle attività previste negli agrinido e agriasili.
“Abbiamo approvato una proposta di legge che mette al centro lo sviluppo della personalità dei bambini – ha commentato il presidente della IV Commissione Agricoltura, il consigliere Pd, Francesco Paolicelli-. Attraverso il gioco e l’apprendimento, fuori dai luoghi chiusi e sempre più a contatto con la natura, i bambini potranno sin dai primi anni di vita essere guidati alla scoperta dell’ambiente agricolo-rurale e incoraggiati a interagire con la natura che li circonda. Sentire, guardare, toccare, tutti i sensi verranno stimolati nella loro crescita. Si tratta anche di un’importante fonte di reddito e un’opportunità per le imprese agricole dei nostri territori che implementerebbero le attività messe in campo già con le fattorie sociali e dai cosiddetti boschi didattici”.
La proposta di Legge approvata oggi prevedeva inizialmente che solo le Fattorie sociali potessero avviare l’esperienza di un agrinido, ma grazie a un emendamento proposto dal presidente della VI Commissione Donato Metallo, la possibilità verrà data anche alle Masserie didattiche e alle diverse organizzazioni che di Agricoltura sociale si occupano sul territorio.
“Ho ritenuto importante allargare a tutte le esperienze di agricoltura sociale e di innovazione agricola la possibilità di avviare l’esperienza. Perché la cultura della terra, il rispetto dell’ambiente e la centralità del cibo sano e buono nella nostra vita, attecchiscono come agire quotidiano solo se acquisiamo questi valori sin da piccoli ed è importante che ogni esperienza pugliese possa fare il proprio contributo.” Sono le parole del dem Donato Metallo. “Per questa ragione la proposta di legge approvata oggi ha un’importanza davvero rilevante. Tiene insieme l’infanzia, l’educazione, la sostenibilità, la cultura. Una buona pratica che si concilia con il lavoro spesso poco visibile dei tanti innovatori agricoli e rurali che in Puglia stanno già facendo la differenza”.
Uffici stampa Paolicelli-Metallo