La festa medievale FEDERICUS tanto attesa e tanto amata è alle porte. Tutta la macchina organizzativa della Fortis Murgia scende in campo con più grinta e con novità eclatanti per festeggiare un decennale all’altezza della sua fama. Ne abbiamo parlato con il nuovo Presidente Fabrizio Quattromini, disinvolto e determinato in questo suo ruolo, e con la prof.ssa Caterina Colonna membro della direzione artistica, autrice di testi, regista, insomma anima appassionata e guida indefessa di questa grandiosa manifestazione.
”Udite, udite, la festa dell’imperatore è alle porte. Siate lieti e preparatevi a gioire, applaudire, festeggiare Federico II e la sua corte” .Questo potrebbe risuonare come un ipotetico prologo di un cantastorie, invece è un invito reale a predisporsi e sentirsi coinvolti orgogliosamente come cittadini altamurani in una festa medievale che ci identifica su vasta area insieme al nostro pane, ai monumenti , alle scoperte scientifiche ,alla nostra storia colorata di qualche leggenda. Entusiasmo, emozione, grinta, desiderio di normalità, immutata passione sono sentimenti comuni che aleggiavano nei luoghi dei miei dialoghi così come si respiravano in sede associativa osservando alcuni figuranti in procinto di qualche prova. Il racconto del presidente Fabrizio Quattromini ha palesato tutta la voglia di riappropriarsi di una normalità adombrata dal periodo pandemico e che ora reclama una sua regolarità. Rimettere in circolo scuole, associazioni, parrocchie e tante altre realtà cittadine non è cosa facile ma il moto spontaneo di partecipazione non può che rivelarsi uno stimolo a fare sempre meglio. Un periodo inconsueto per l’evento ha richiesto maggiore concentrazione e lavoro, visto anche la pausa estiva, a cui molti volontari hanno rinunciato. Il presidente tende a sottolineare, oltre alle novità eclatanti, la necessità di allargare il perimetro della festa e adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per contrastare il covid e non solo. Con mia sorpresa apprendo che il palco per i vari spettacoli non sarà, come di consueto, in Piazza Matteotti ma all’imbocco di Via Matera ossia tra le due ville, questa posizione sicuramente permetterà una visuale più ampia a beneficio dei numerosissimi spettatori data la presenza di ospiti illustri.
La direzione artistica nelle persone di Caterina Colonna, Franco Damiano e Alessandro Martello ha pensato bene di aumentare i momenti culturali allungando i tempi fino al 3 novembre per approfondimenti su Federico II ospitando studiosi di fama internazionale ma appartenenti al nostro territorio. Ci sono tutti i presupposti per un evento straordinario, con attori, acrobati della Repubblica Ceca, ballerini che hanno a capo Elisa Barucchieri (sorella di Elena Sofia Ricci)e tantissimi spettacoli che si alterneranno tra il palco in via Matera e un palco circolare realizzato in Piazza Duomo, il decennale di FEDERICUS non può passare inosservato e tutto concorre a renderlo superlativo. L’amore per la cultura della prof.ssa Caterina Colonna è cosa nota e interloquire con lei significa aprire la mente e districarsi nei meandri dell’impero federiciano tra storia e leggenda. Balza agli occhi il titolo “D’ ONOR SÍ DEGNO” verso dell’ Inferno dantesco che Pier Della Vigna rivolge a Federico II e che gli organizzatori prendono in prestito per rappresentare la regalità di Federico e raccontare le sue corone, quella di Sicilia, di Germania, di Gerusalemme e del Sacro Romano Impero. Una delle novità di quest’anno è che queste corone saranno rappresentate da allegorie come ci saranno anche allegorie delle 7 arti liberali nel ricordo della poliedrica cultura di Federico II. Il corteo, che già di per sé affascina lo spettatore catapultandolo in epoca medievale, presenerà una caratteristica coinvolgente, sarà “ narrato”, ci saranno delle soste e noi godremo di rappresentazioni da parte degli attori della FITA ( federazione italiana teatro amatoriale) come non mancheranno scenette nei vari quarti, cito ad esempio il quarto greco dove sarà presente la Scuola Medica Salernitana con le prime donne medico della storia che daranno consigli ai passanti per un benessere fisico e psicologico. Dalla narrazione degli eventi da parte della prof.ssa Colonna si evince un crescendo emozionale frutto di un meticoloso e appassionato lavoro soprattutto quando si loda la bravura di tamburini e sbandieratori, adolescenti che nell’associazione hanno respirato e amato questo clima federiciano. Le strade torneranno ad essere un pullulare di cittadini e turisti vogliosi di seguire le numerose iniziative, e l’eco delle straordinarie novità risuonerà ovunque.
Altamura è tutto un fermento,il volto del giovane imperatore è ormai noto, Alberto Cirrottola e Bianca Lancia ci tiene in sospeso fino alla sera del 1 ottobre quando sarà scelta tra le5 finaliste, l’incipit del FEDERICULT già il 12 settembre con la mostra fotografica dei “10 anni con Federicus” presso il Palazzo di città che si protrarrà sino al 2 ottobre, ha fatto da apripista ad una serie di interessanti conferenze ed eventi collaterali con la collaborazione di alcune associazioni. C’è nell’aria quel quid di festa che fino al 3 novembre ci terrà emotivamente coinvolti in ogni settore. Federicus rappresenta ormai il simbolo culturale della nostra città federiciana, sentiamoci all’unisono con l’impegno, la determinazione e, perché no, con la fatica della Fortis Murgia a cui va sempre il nostro grazie per la fedeltà e la dedizione ad un’idea brillante che ci ha portati sul podio delle feste medievali nazionali. AD MAIORA.
(Grazia LORUSSO)