Non è facile in momenti come questi guardare al futuro con serenità e fiducia.
La politica , a tutti i livelli, stenta a segnare il passo inducendo in noi, uomini della strada, a non credere più in niente ed in nessuno. Noi cristiani, però, in virtù della fede donataci abbiamo il dovere di infondere speranza e fiducia nel futuro e quindi negli uomini preposti alla guida delle nostre città, regione e nazione.
Certo non è stato bello scoprire nei depositi italiani di Astra-Zeneca 28 milioni di vaccini, destinati a chi? Mentre nelle nostre città si stenta a vaccinare gli ultra ottantenni. Ma tutti quanti noi, attenti agli eventi nazionali ed internazionali, ci sforziamo ancora di aver fiducia nel nostro capo di Governo ed in quelli che guidano la nostra beneamata Europa che, sinceramente si stenta ad identificarla in quella descritta dal manifesto di Ventotene. Ma sino a quando siamo disposti a farlo? Nella situazione in cui siamo precipitati non è difficile ai sovranisti invocare il bene dei soli italiani, ma quali italiani? I soliti amici degli amici! Ed i 5 milioni di italiani che giacciono in situazione di povertà? Il passo deve cambiare non solo democraticamente, m anche acquisendo tutti quel senso civico che ci porta a difendere il bene comune, il bene di tutti.
Il nostro territorio è invaso, sempre più, dalla sporcizia, dai rifiuti abbandonati addirittura alle porte della nostra città, e per la discarica LE LAMIE è confermato il rischio di potenziale contaminazione delle acque presenti nella discarica dei rifiuti urbani. Sensibilizzati dal “Primo forum sull’ambiente” organizzato in remoto dall’assessore all’ambiente Loretta MORAMARCO, abbiamo pensato di approfondire l’argomento realizzando un piccolo dossier sulle condizioni dell’ambiente che ci circonda ma che , in un futuro non molto lontano, potrebbe essere responsabile di molte morti per leucemie, tumori e… virus che condizionerebbero notevolmente il nostro vivere quotidiano.
Nostro compito di cittadini onesti ed amanti del bene comune, è quello di sensibilizzare ogni persona che ci vive accanto, affinchè avverta il bisogno di rispettare l’ambiente in cui vive con la sua famiglia e quello in cui vivono altre comunità. .
Fra qualche giorno sarà Pasqua ed allora, accogliamo l’invito e l’augurio del nostro Vescovo Giovanni “È il mio augurio per tutti voi, in particolare per la Comunità tutta di Altamura, perché possa ritrovare il gusto di camminare e di dialogare insieme, a tutti livelli -amministrativo, sociale, lavorativo, religioso, associativo e solidale – per pensare e realizzare progetti di un futuro più sereno e più fiducioso.”
Ed allora, anche da me e da tutta la Redazione giunga a Voi ed alle Vostre famiglie il sincero augurio di una Pasqua di Resurrezione, che ci rinnovi e ci renda uomini migliori.
