A poco più di un mese dalla sua scomparsa, ricordiamo una figura di donna semplice ed amorevole, suor Emma Caserta, che per numerosi anni della sua vita ha trasfuso il carisma di S. Caterina Volpicelli nell’amorevole sollecitudine per i giovani e le giovani di diverse generazioni, con l’interazione di valori, saperi e competenze nell’azione educativo- professionale, in qualità di docente e dirigente al Magistrale di Altamura e altrove.
Nata a Frattamaggiore (NA) l’08 agosto 1935, sesta di otto figli, rimase orfana di madre a soli quattro anni. La sorella maggiore preferì che la piccola Emma frequentasse in loco l’asilo, la scuola elementare, la scuola di ricamo e di pianoforte presso le Ancelle del Sacro Cuore, affinché potesse ricevere una buona educazione.
Crescendo, Emma continuava ad avere simpatia ed ammirazione per le sue suore, nonostante provasse attrazione per qualche ragazzino della sua età: sentimenti fugaci, mai espressi e mai assecondati. Ugualmente andava in chiesa per la recita del Rosario, provando sempre grande pace e gioia.
La sua maestra intravide in lei germi di vocazione religiosa e le consigliò di recarsi a Roma per frequentare la scuola media tenuta dalle Ancelle. Emma accettò, nonostante le costasse lasciare la famiglia. Dopo l’esame di terza media ritornò a casa per poi iscriversi alla prima classe del nascente Istituto Magistrale in Altamura.
Ormai sicura della propria vocazione, all’ultimo anno di scuola superiore iniziò a Napoli il suo cammino di formazione per una totale consacrazione a Dio fino ad emettere i Voti perpetui il 09/09/1964.
Per la sua famiglia di origine si ripeté la storia di santa Teresina del Bambino Gesù: quattro sorelle religiose tra le Ancelle, lei oltre una sorella maggiore, di nome Mafalda e altre due più piccole, Maria ed Olga; un fratello ed una sorella sposati, una nubile ed un fratello Sacerdote, Francesco, chiamato familiarmente Don Ciccio.
Intanto sor. Emma, obbediente come sempre, orgogliosa e gioiosa di appartenere all’Istituto e di servire il Signore attraverso esso, accettò volentieri di essere trasferita nuovamente presso la comunità di Roma per insegnare nella scuola elementare e poi nella scuola media, dopo essersi laureata in Pedagogia alla Libera università Maria Assunta.
La Grazia del Signore la sosteneva per un altro servizio. Doveva ritornare alla sua amata Altamura per l’insegnamento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nell’istituto magistrale, che poi resse come Preside per molti anni.
Le sue ex alunne e docenti dei diversi cicli scolastici, in diverse circostanze hanno testimoniato il suo atteggiamento positivo e ottimista nei confronti della vita che cresce in maniera integrale, le sue competenze, la sua grandezza d’animo e signorilità dei tratti, che valorizzavano sempre chi le stava di fronte.
Ormai lontana da Altamura, telefonicamente, con un linguaggio sempre cordiale ed affettuoso, testimone fedele di quell’amore teologale, che è a fondamento di ogni sincera relazione umana, continuava ad interessarsi dei suoi ex docenti, delle loro famiglie, del prosieguo del loro lavoro.
Anche nella parrocchia di San Michele Arcangelo, tutti godevano della sua saggia collaborazione e del suo servizio educativo nei confronti di bambini e giovani della catechesi, guidando alla scoperta di un Dio che ama nel quotidiano.
Nel suo ruolo di Responsabile di Comunità, inculcava serenità, guidava le sue consorelle e il gruppo del Ramo esterno con molta mitezza. Aveva partecipato ai diversi Capitoli generali della Congregazione, dimostrando sacrificio e amore per la sua Famiglia Religiosa.
Suor Emma Caserta, ormai anziana, svolgeva a Casa madre compiti consoni alle sue forze fisiche e mentali, ma soprattutto dava esempio di profonda umiltà e affabilità. Umile e discreta, sempre disponibile e sorridente, ha dimostrato come si può essere fedeli alla propria vocazione, mettendo a servizio degli altri e del Vangelo i doni ricevuti.
Si è spenta serenamente il 4 febbraio 2024 a Napoli. Per il dono della sua vita, ringraziamo e lodiamo il Signore.