La Commissaria Prefettizia Iaculli – Ho trovato Altamura , una Città “ Brillante
La Commissaria Prefettizia di Altamura Maria Rita IACULLI ha rilasciato al nostro periodico Mensile ” Altamura in Dialogo “ una Intervista sui suoi primi 50 giorni di attività alla guida della Amministrazione Comunale in attesa delle prossime Comunali di Primavera che vedranno ritornare la figura di un nuovo Sindaco o di una Sindaca a rappresentare la Città. La Commissaria Iaculli originaria della vicina Matera ha svolto già in oltre 40 anni diverse esperienze amministrative a partire dalla Prefettura di Brindisi fino anche ad essere Commissaria Prefettizia del Comune di Trani , ci accoglie con grande disponibilità e cordialità e a lei abbiamo rivolto alcune domande sul come ha fino ad oggi vissuto il suo ruolo nel nostro palazzo di città.
In quale stato ha trovato il Comune di Altamura all’indomani delle dimissioni ella Sindaca Rosa Melodia ?
Il Comune di Altamura è un comune ben strutturato che ha personale dirigenziale e non, giovane efficiente con tanta voglia di lavorare e soprattutto con ottime qualità professionali . Diciamo che E’ stata una piacevole sorpresa venire a lavorare in un ente molto ben organizzato che funziona bene , pur tenendo conto che i comuni devono rispondere a numerosissime esigenze ma è chiaro che ci sarà sempre qualcuno può rimanere scontento ma rimane una bella struttura.
Ha trovato spunti critici tipici di un Comune disastrato che possono aver motivato le dimissioni della Sindaca ?
Assolutamente no , la macchina comunale non ha evidenziato alcuna criticità che possa aver determinata la chiusura della esperienza amministrativa precedente al commissariamento, La cosa, così come le dimissioni appartengono alle normali dinamiche politiche , frutto della democrazia e di valutazioni non certo di carattere di correttezza di atti amministrativi anche non sta a me giudicare e che comunque non ho riscontrato.
Come valuta la condizione economica produttiva attuale della città di Altamura ?
Ho trovato una città “ brillante “ anche sotto l’aspetto economico produttivo una imprenditoria “forte” che era forte anche prima dei benefici del c.d. 110 e che anche dopo che si saranno esauriti i cantieri che stanno recuperando un patrimonio edilizio per troppo tempo abbandonato , non avrà alcuna difficoltà a svilupparsi e continuare a vivere la propria dinamicità in quanto ha una classe imprenditoriale di grandi capacità e professionalità e ben strutturate che non fanno presagire alcuna crisi di ritorno.
In campo sociale invece ?
Purtroppo non possiamo dimenticare anche che Altamura non è immune dalla presenza di fasce di popolazione che hanno bisogno di sostegno e che i servizi sociali comunali fanno la loro parte cercando di alleviare i fenomeni più gravi .
Quali sono stati i primi atti o problematiche che ha trovato dal momento del suo insediamento ad oggi ?
Sono stata nominata il 13 dicembre come Commissaria e mi sono insediata il 14 e subito abbiamo dovuto affrontare il problema della inagibilità della scuola del 4 novembre che interessa come tutti sapete centinaia di famiglie e i loro figli . Siamo ancora al lavoro per cercare di trovare una adeguata soluzione che resta per me una priorità assoluta a cui cercherò di dare una risposta il più possibile adeguata.
Quali sono i suoi progetti che intende avviare fino alla fine del suo mandato da Commissario Prefettizio?
Io quà resterò per poco tempo ma mi sono posta alcuni punti programmatici da avviare. Il primo obbiettivo è quello della candidatura di Altamura a capitale italiana della cultura per il 2026 mettendo in rete tutte le risorse presenti nella città imprenditoriali, artigiane , turistiche, ambientali, associazioni che ritengo “ effervescenti” bisogna comunque necessario fare un salto di qualità sul fronte della coesione di tutte le componenti sociali per raggiungere uno straordinario obbiettivo non solo di immagine che Altamura merita. Ovviamente inizierò un percorso che sono certo verrà raccolto dalla prossima amministrazione quale elemento di continuità . Mi impegnerò anche ad valorizzare , far conoscere e diffondere anche la Disability card, La carta europea dei servizi per le persone disabili dimostrando la giusta attenzione rivolta anche alle fasce deboli della città , così anche per dare un segno di concreta attenzione alle famiglie che vivono problematiche spesso poco attenzionate nella giusta dimensione .
Cosa sente di proporre davanti alla mancanza di spazi da destinare a verde pubblico ?
Purtroppo ho riscontrato la mancanza di spazi verdi ma stiamo lanciando comunque l’iniziativa tesa alla applicazione della disposizione di legge che consente di mettere a dimora un albero con il nome di ogni nuovo nato ad Altamura nelle aree che di volta in volta si dovessero valorizzare a verde pubblico .
Quale segno pensa di poter lasciare nella nostra città con la sua esperienza alla Guida del Comune in questi mesi?
Io non voglio lasciare segni , io sono al servizio della Comunità . In 4 mesi si possono realizzare pochi obbiettivi ma sono entusiasta nonostante i miei oltre 40 anni di esperienza di quanta collaborazione e disponibilità e partecipazione di quanto sto raccogliendo non solo come esponente delle istituzioni da tanti cittadini Altamurani che mi hanno accolta con uno spirito estremamente positivo e collaborativo.
Se Fosse una Cittadina Altamurana cosa chiederebbe al nuovo Sindaco o Sindaca che verrà?
Sono convinta da quanto ho potuto constatare in questo breve periodo di Commissariamento del Comune che un cittadino altamurano non si tira mai indietro davanti ad ogni ostacolo e per questo sarei entusiasta ed orgogliosa di vivere in una città come Altamura che ha grandi potenzialità anche in termini di qualità della vita , per questo avrei poco da chiedere a chi mi succederà alla guida della città se non quello di mettere in rete tutte le potenzialità esistenti per mantenere “Frizzante” l’immagine e la vitalità economica e sociale della intera comunità.
Termina qui la nostra breve intervista alla Commissaria Prefettizia Iaculli che ringraziamo per la sua cortesia , mentre ci saluta con un sorriso e con parole di grande “rispetto” rivolte alla nostra comunità gratificando la nostra città di espressioni positive che, tocca a tutti noi confermare ad iniziare dalla macchina amministrativa , per continuare nel personale politico che fra pochi mesi si confronterà elettoralmente e anche principalmente nelle componenti economiche e sociali e culturali che non devono mai smettere di sentirsi Comunità fuori da logiche di individualismo che sono uno dei difetti più pericolosi con il quale conviviamo da tempo.
Michele Micunco