DOPO VARIE ACCUSE DI SGAMBETTI O PUGNALATE ALLA SINDACA, VENGONO APPROVATI TRE PROVVEDIMENTI. DOPO DUE SOSPENSIONI E VERIFICHE RIMANGONO IN AULA SOLO IN DUE. IL 12 ARRIVA IL COMMISSARIO.
Con il consiglio comunale di mercoledì 30 novembre, si scrive la parola fine della giunta Melodia, un governo che è durato quattro anni e mezzo. Sono stati approvati gli ultimi tre provvedimenti con il voto dei 13 consiglieri di maggioranza, senza la presenza dell’opposizione che è uscita dall’aula al momento della votazione. I provvedimenti sono i primi tre iscritti all’ordine del giorno: bilancio consolidato (rendiconto del precedente integrato dai conti delle società partecipate), variazione del programma triennale delle opere pubbliche e il piano comunale degli interventi per diritto allo studio. E’ stato un consiglio molto concitato, consiglieri che entravano e uscivano, la presenza della sindaca e della sua vice in rappresentanza della giunta. Tutti contro tutti e tutto, come nei precedenti due consigli, ma anche questa volta sono volate accuse di sgambetti, pugnalate alla sindaca, come obiettivi per mettere in crisi e fare cadere la giunta. L’opposizione(Saponaro) ha chiesto di fare il nome del responsabile quando alcuni consiglieri di ABC, hanno ribadito che nonostante avessero chiesto di non inserire in delibera l’atto incriminato(acquisto immobile presso ex parco ulivi), perché contrari, qualcuno ha insistito provocando la crisi. Le tensioni della sindaca si tagliava con una lama ed era sotto gli occhi di tutti la incomunicabilità con la sua vice, infatti nella sua replica ai suoi amici (forse ex) ha dichiarato la sua non responsabilità di quell’atto in quanto assente a causa della sua malattia. La tensione è salita quando il consigliere di ABC Colonna ha affermato che “la sindaca non si esprime o per viltà o complicità”. La rabbia della sindaca non si è fatta attendere, ha ricordato la sua estraneità, che quell’atto di indirizzo andava discusso in consiglio(si evince il dissenso con la sua vice) e il suo invio in Procura(ricordo su invito del consigliere Laterza di F.I.) che verificherà se ci sono stati degli illeciti. Ma le accuse non si esauriscono. I
l consigliere Marroccoli quando si è parlato di bilancio consolidato, ha ricordato, richiamando l’attenzione dei dirigenti presenti a rileggersi il verbale della commissione di vigilanza e controllo, nel quale ha riportato il parere contrario per la concessione dell’indennità di funzione al presidente di Murgia Sviluppo. Ci saranno altri strascichi legali anche su questa questione, stando anche al parere contrario del dirigente di settore. Dopo l’approvazione dei tre provvedimenti, c’è stato il fuggi fuggi generale dei consiglieri a partire da quelli di maggioranza, infatti dopo la prima sospensione per assenza della sindaca, all’appello mancavano i tre del PD, dopo dieci minuti di sospensione al secondo appello erano rimasti il presidente del consiglio e la sindaca. Un consiglio comunale che chiude in anticipo una legislatura in maniera miserevole e controversa, il cui segnale è la disfatta e la implosione di quello che rimaneva del centrosinistra, che in prospettiva prossime elezioni difficilmente riuscirà a ricomporsi.
Michele Lospalluto