un convegno organizzato dal Coordinamento Donne ACLI e A.Ma.R.A.M ad Altamura
Donne e Malattie Rare , cause e percorsi , questo il titolo del convegno organizzato il 2 dicembre scorso presso la sala Consiliare del Comune di Altamura moderato dal Dott. Vincenzo Picerno dirigente Farmacista del Miulli di Acquaviva delle Fonti. L’argomento proposto dal Coordinamento Donne delle Acli e dall’dalla A.Ma.R.A.M. aps dell’Alta Murgia e il centro ascolto incont-rare di Altamura poteva certamente tirare in inganno quale argomento ostico e riservato solo ad addetti al lavoro soprattutto del campo medico invece ,la serata si è rivelata piena di elementi di conoscenza che pur partendo da basi prevalentemente di carattere medico scientifico hanno toccato argomentazioni anche di carattere etico culturali dalle implicazioni più disparate. Evidente la soddisfazione degli organizzatori davanti ad una sala consiliare gremita in particolare da una grande partecipazione femminile di varie età sottolineata a partire da Grazia Lorusso ,responsabile del Coordinamento donne Acli che nel suo intervento introduttivo e di saluti e ringraziamenti che ha esordito con una bellissima e condivisa espressione “ le donne abitano sempre i luoghi del dolore ”, sempre presente con le sue peculiarità di forza interiore, la vera e unica sussidiaria in tante fasi della vita sociale a partire da quella famigliare a cui si pensa sempre nei momenti di bisogno spesso però trascurando involontariamente aspetti della propria salute della prevenzione argomenti al centro della serata . L’associazione Malattie Rare di Altamura attraverso il suo Presidente Vincenzo Pallotta ha invece ricordato le decine di iniziative fin qui svolte anche se come associazione attiva a livello locale da pochi anni e l’importanza del rapporto di collaborazione attiva che parte dagli alunni di istituti superiori di Altamura fino al coinvolgimento di istituzioni scientifiche estere . La parte medico scientifica e divulgativa dell’incontro è stata introdotta da Dottor Domenico dell’Edera dell’Ospedale “Madonna delle grazie “ di Matera Che ha trattato con simpatica ma ,professionale leggerezza il tema della discrasia tra sesso genetico e sesso fenotipico, spiegando come viene determinato il sesso al momento del concepimento e che solo una casualità di combinazione di geni la determina , così come sia pur raramente si possono determinare delle situazioni di incertezza di evidenza sessuale che possono essere guarite e riportate alla normalità ma soprattutto decise in piena e libera scelta rispettando la tendenza personale che nessuno può o deve giudicare o ostacolare dopo che la scelta finale è stata fatta , creando nei luoghi comuni pregiudizi arcaici e implicazioni sociali a volte banalizzate da aspetti burocratici spesso strumentalizzate anche dalla politica violando il più alto dei diritti , quello della “libertà” personale nelle scelte più intime. Il secondo intervento del Dottor Pierfrancesco Lonero Baldassarre Direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “F.Perinei “ di Altamura e’ stato un vero e proprio messaggio rivolto alle donne presenti e no al convegno alla conoscenza approfondita del proprio corpo a partire dal proprio apparato genitale che nasconde diverse patologie rare che possono incidere sul fronte della sterilità , della difficoltà a vivere una normale vita sessuale ,dolori mestruali anomali .
Tutte queste situazioni spesso non emergono per mancanza di consapevolezza che solo un confronto medico specialistico sempre più necessario può dare non solo e più in forma di prevenzione ma anche per migliorare la propria salute fisica e dare anche la possibilità di guarire definitivamente da tantissime patologie , offrendo così a tante donne la possibilità di poter vivere la Gravidanza e aiutare molte coppie a vivere felicemente l’esperienza della genitorialità . Stesso approccio e un invito a tenere alto lo stato di attenzione alla propria salute a partire dalla giovane età lo ha posto Elvira Grandone, Professoressa associato di ostetricia e ginecologia della università di Foggia che ha trattato il tema delle gravidanze complicate ricordando che una donna su 4 ha un aborto durante il periodo della gravidanza e che questo spesso è frutto di una mancata valutazione di problemi pre- esistenti o non tenuti in debito conto dal medico che ha in cura la futura madre .
Di qui emerge l’esigenza di affidarsi nel tempo anche a medici che con periodicità possono definire quadri clinici basati sulla prevenzione di problemi complessi che qualche volta possono compromettere la vita sia della puerpera che del neonato. Non è mancato il saluto della Consigliera di Pari Opportunità Angela Miglionico che ha seguito la appassionata testimonianza Sterpeta Fiore una presenza che ha emozionato l’intera platea fortemente voluta dal Coordinamento donne delle Acli quale prologo della giornata mondiale delle disabilità Sterpeta Fiore , una STUPENDA ragazza barlettana dalle mille capacità che passa dalla scrittura alla pittura alla ideatrice di laboratori creativi , affetta da una rara malattia che gli impedisce lo sviluppo della massa muscolare costringendola a vivere sulla sedia a rotelle ma non ferma la sua voglia di dimostrare che la diversità è un valore che può solo arricchire e che va difeso senza staccionate e discriminazioni sociali .
E’ stata lei con le sue parole a coinvolgere il pubblico e dare il senso più bello a completamento dell’evento che ha positivamente affrontato temi ancora fino a qualche anno fa sconosciuti o vissute in maniera marginale e quasi con un senso di vergogna o ritrosia culturale per quasi la totalità delle donne . Un bel momento di riscatto grazie al Coordinamento donne delle Acli e di A.Ma.R.A.M a cui va un vero Grazie.
MICHELE MICUNCO