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INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE, DOTT. GIOVANNI SAPONARO
- Consigliere, la crisi in cui si dimena l’amministrazione comunale, ai cittadini ignari perché non frequentano il palazzo, è apparsa come un fulmine a ciel sereno. Sicuramente per voi addetti ai lavori non sarà stato così: quali preavvisi avete colto?
La crisi che oggi colpisce l’attuale Amministrazione è, fondamentalmente, conseguenza di litigi e diatribe del passato. Sin dall’insediamento ci sono stati i primi avvertimenti e, con il passare del tempo, gli equilibri sono diventati sempre più labili. I consiglieri di minoranza non sono sorpresi da questa situazione, ma credo che anche i cittadini meno attenti alla vita politica della nostra Città abbiano colto da tempo la mancanza di compattezza della compagine di maggioranza che, inevitabilmente, si è trasformata in un evidente immobilismo politico ed amministrativo. Tale situazione è stata anche di recente sollevata anche dai partiti di maggioranza e per ultimo anche dalla stessa Sindaca nel provvedimento di revoca della Giunta comunale. - Quali sono i fatti, le eventuali omissioni o i misfatti che questa maggioranza ha posto in essere e che da opposizione non avete assolutamente condiviso?
Parlare del singolo provvedimento sarebbe riduttivo e sicuramente l’elenco sarebbe molto lungo. Preferisco sottolineare la mancanza di un metodo, la mancanza del confronto e la mancata condivisione delle problematiche, anche durante l’emergenza Covid19. Pur avendo idee e collocazioni diverse, ritengo che, essendo tutti consiglieri della Città di Altamura, ci dovremmo confrontare e dovremmo impegnarci per il bene della nostra comunità. Questo però, non ci è mai stato concesso. - Quale esito intravede? Avete delle proposte da fare perché la crisi si risolva nel migliore dei modi per la comunità cittadina?
L’unico messaggio che oggi mi sentirei di trasmettere alle forze di maggioranza è quello di chiarire una volta per tutte le posizioni per poi concentrare l’attenzione su 3 o 4 punti su cui lavorare fino al termine del mandato. Ormai sono trascorsi più di 3 anni e possiamo affermare di aver visto ben poco, soprattutto in termini di pianificazione a lungo termine.
Nel caso in cui non ci dovesse essere la condivisione di obiettivi e strategie, consiglierei di porre fine a questa esperienza amministrativa. La Città ha bisogno di slancio e di impulsi che solo un’Amministrazione compatta e coesa può dare.