La possibilità di muoversi in modo indipendente e ciò che rende l’individuo libero di organizzare la propria vita quotidiana sia nel domestico che nel lavoro
in presenza di deficit visivo spostarsi senza l’aiuto di una persona vedente rappresenta una seria e vera difficoltà.
Dopo anni di attesa e pressanti richieste la nostra associazione Unione italiana ciechi e ipovedenti di Altamura con a capo il responsabile Incampo Vito Antonio è riuscita ad ottenere e realizzare l’impossibile.
I due progetti per l’orientamento e la mobilità dei disabili visivi realizzati presso questa associazione ha fatto sbocciare alcuni fiori di rara bellezza. Grazie al supporto di personale specializzato, come nel nostro caso della dottoressa Casanovi, siamo riusciti a portare i ragazzi non vedenti come Valentina, Nicola e Fabiola a saper organizzare, utilizzando strategie sicure, i propri spostamenti e a diventare padroni delle proprie decisioni in modo da poter progettare la propria vita senza necessariamente dover chiedere aiuto a terzi. Il bastone bianco lungo è un ausilio primario nella mobilità. Permette di conoscere gli ostacoli e i pericoli lungo il loro cammino. Attraverso questo semplice ausilio questi ragazzi Possono acquisire una chiave di lettura per la realtà urbana che li circonda, ovunque essi siano. In Europa ci sono più di 12 milioni di minorati della vista costretti a vivere con l’ipovisione o la cecità. Il compito di questa associazione altamurana oggi è proprio quello di dare luce a questi ragazzi lottando per la realizzazione di leggi esistenti in loro supporto ribadendo quanto venne affermato dalla legge quadro n. 104/92 art. 7 ad Altamura tutto questo e realtà, e associazione.
Mobilità e orientamento ad Altamura
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