8 Maggio 1975-8 Maggio 2025, la Pia Comunità Cecilia Ventricella Onlus festeggia un traguardo importante, 50 anni di cura, accoglienza, dedizione, evoluzione, ascolto. Una storia nelle storie di legami affettivi, professionali, un intreccio di gratitudini sotto gli occhi di tutti.
Un maggio indimenticabile, odoroso di umanità , discrezione, sensibilità, gioia di vita che la Pia Comunità Cecilia Ventricella Onlus ha vissuto pienamente nel ricordo di un compleanno prestigioso. Tutti i riflettori puntati sull’eccellenza di una struttura storica per i suoi 50 anni di attività, un’organizzazione impeccabile ha caratterizzato tutti gli eventi in suo onore da quelli religiosi, scientifici ,culturali a quelli ricreativi coinvolgendo residenti, famliari, cittadini, istituzioni. A questo proposito vorrei ringraziare la giornalista Anna Ventricelli che ha dato un competente contributo nell’allestire un evento di così vasta portata. I doverosi e sentiti ringraziamenti per questa benedizione hanno visto il loro incipit l’8 maggio con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Russo che non ha fatto mancare nella sua omelia parole di gratitudine per il servizio umanitario svolto in questa sede con la promessa di esortare tutti i sacerdoti a mantenere contatti costanti con questo tipo di realtà che abbraccia fragilità, tenerezza, bellezza di un vissuto ,il volto di Cristo che spesso trascuriamo. In contemporanea l’elezione di Papa Leone XIV aumenta la spiritualità del momento rendendola indelebile.

Con una voce palesemente emozionata il Presidente Pasquale Nucera rivolge ai tanti convenuti un saluto che rimarca l’impegno verso i residenti anziani, custodi di sapienza, fede e vissuto della Comunità. Interessante l’excursus storico che vede nel lontano 8 maggio 1975 la costituzione dell’associazione da parte di Suor Cecilia Ventricella, un gesto di generosità il suo quello di offrire accoglienza e dignità alle persone anziane ed ora possiamo affermare che è stata un’idea lungimirante. Non poteva mancare un pensiero pregno di commozione verso un ospite che per tanti anni è vissuto in questo luogo prestando ,finchè è stato possibile, il suo servizio di cappellano, il carissimo don Diego Carlucci. A sua volta il direttore dell’Ente Nicola Nucera non meno emozionato, aggiorna i presenti circa i vari progetti realizzati negli anni tra cui quelli intergenerazionali con le scuole al fine di rinsaldare quel legame indissolubile tra bambini e anziani, come il progetto BANZI, nome che deriva dall’acronimo “ bambini e anziani insieme”. Un’occasione importante per ringraziare pubblicamente tutto il personale nelle specifiche figure per la professionalità e dedizione costanti verso gli anziani, doti che rendono armonica la Comunità e aprono varchi di fiducia in tutti i familiari, testimoni primari del benessere dei propri cari. T

anti gli appuntamenti durante il mese come momenti musicali( Pietro Barbieri,direttore Coro Vic e il soprano Angela Lomurno), Open Day, divertimento con il comico Dino Paradiso, sbandieratori e musici Altilia Stupor Mundi, una bellissima mostra fotografica,fotogrammi di vite che hanno attraversato quei luoghi, tutto questo per celebrare un anniversario all’insegna della speranza, determinazione e fedeltà nei valori che hanno contraddistinto nel tempo la Pia Comunità Cecilia Ventricella. Fiore all’occhiello di tutte le iniziative ,tema chiave per una RSA che si rispetti, un Convegno dal titolo “La Gentilezza nelle relazioni di cura : costruire comunità di benessere” . Un’aula gremita di professionisti del settore, hanno portato il saluto autorità istituzionali, il sindaco Petronella, dott.ssa Ilaria Zingaro direttore Area sociosanitaria Asl Bari, dott. Francesco Torres direttore DSS 4 Asl Bari, dott.ssa Milena Matera Presidente Croas Puglia Ordine Assistenti sociali, dott. Pierangelo Pugliese Presidente Uneba Puglia, Angela Miglionico assessore ai servizi sociali. La lunga e intensa giornata di formazione ha compreso le relazioni sul tema presentate da specialiste dell’equipe della Ventricella, dott.ssa Francesca Olivieri, dott.ssa Angela Cagnazzi, dott.ssa Irene Nuzzi a conferma degli effetti benefici della gentilezza nelle relazioni di cura quotidiane.

Sono stata letteralmente affascinata dalla modalità di condurre la formazione da parte della dott.ssa Letizia Espanoli ideatrice del Sente-Mente modello, ossia allenare organizzazioni e comunità allo sviluppo della competenza emotiva e di stili di vita che favoriscono il benessere. La dott.ssa Espanoli ha preso in esame la biochimica della gentilezza intenzionale per il benessere dell’operatore, del residente e del familiare rimarcando l’importanza del linguaggio , la necessità di allenare la gentilezza qualora non fosse presente a cominciare dall’auto-analisi (quanto sono gentile io?). Una miriade di esempi concreti per giungere all’affermazione che “la gentilezza è un balsamo contro lo stress, una strategia di salute pubblica” . Anche la dott.ssa Elena Mantesso, formatore del Sente-Mente individua nella gentilezza la prima forma di rispetto, il motore vitale di ogni servizio di assistenza, aumenta la qualità della vita,bisogna vedere la cura come un lavoro sacro.

Abbiamo imparato che la gentilezza è terapeutica ,rallenta l’invecchiamento cellulare, migliora il benessere psicofisico e questo ad ogni fascia di età. Un tema di grande spessore che tocca tutti perché non è così scontato che si è pazienti e gentili con le persone anziane a prescindere dai luoghi della cura, e dovremmo cominciare subito da un linguaggio appropriato. Una RSA sensibile a queste tematiche, che forma costantemente un personale già di per sé qualificato è meritoria di plauso e fiducia , segno tangibile di evoluzione e di crescita culturale.

La Pia Comunità Cecilia Ventricella Onlus ha celebrato una storia lunga mezzo secolo, i consensi, la stima oltre i confini del nostro territorio sono la risposta dell’eccellente accoglienza, di amore silenzioso, di fatica , qui si contempla “quella gentilezza che fa rima con accuratezza” di cui parla la dott.ssa Espanoli e tanto altro. Auguro alla famiglia Nucera di continuare sempre con questi ottimi propositi per il bene dei nostri cari, gli anziani come i bambini riconoscono le persone e i luoghi che profumano di amore e in 50 anni ne avete elargito copiosamente.
(Grazia Lorusso)