In linea con l’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e promuove la pace e la cooperazione internazionale, esprimiamo la nostra profonda vicinanza a tutti i popoli che oggi affrontano l’emergenza della guerra, con particolare attenzione alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza.Altamura Metropolitana esprime la propria più ferma e incondizionata condanna del massacro in corso nella Striscia di Gaza, che si configura ormai come un genocidio ai danni della popolazione civile palestinese. Denunciamo, come hanno fatto Medici Senza Frontiere, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, UNRWA, Amnesty International e Human Rights Watch, gli attacchi sistematici e indiscriminati contro ospedali, scuole, abitazioni, campi profughi e strutture di assistenza.La Relatrice ONU Francesca Albanese, nel suo rapporto, parla apertamente di atti compatibili con il genocidio. E noi, qui, abbiamo il dovere morale e politico di non girarci dall’altra parte.È difficile definire democratico uno Stato che bombarda a tappeto, giorno e notte, causando decine di migliaia di vittime tra cui moltissime donne e bambini.Bambini soli, che camminano tra le fiamme e le macerie. Uno per uno, vengono sterminati. E c’è ancora chi, da una posizione comoda, si interroga se sia “tecnicamente corretto” parlare di genocidio.Chi tace, chi finanzia, chi plaude, chi nega è complice di quest’orrore.Tutti rispettiamo la comunità ebraica e condanniamo i crimini di Hamas. Ma tutti dobbiamo rispettare anche il popolo palestinese. E soprattutto tutti dobbiamo avere il coraggio di dire che quello che sta facendo Netanyahu è intollerabile, inumano, vergognoso.Hamas ha compiuto crimini contro l’umanità e per questo i suoi membri vanno processati, non è accettabile che il conflitto tra Hamas e Netanyahu, determini lo sterminio della popolazione palestinese.È terribile ciò che è accaduto il 7 ottobre, e lo condanniamo con forza. Ma è altrettanto inaccettabile che uno Stato, non un gruppo terroristico, abbia eliminato o mutilato oltre 50.000 bambini palestinesi. Israele uccide in Palestina da molto prima che Hamas esistesse.Chiedere un cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale non significa prendere parte al conflitto, ma scegliere l’umanità.Come ha detto Papa Francesco, “non si costruisce la pace con le armi, ma tendendo la mano e aprendo i cuori”. E come ha ricordato Papa Leone XIV, le istituzioni civili devono farsi strumenti di pace, giustizia e riconciliazione.La politica vera è quella che prende posizione. Non quella che si rifà il trucco con il sangue dei bambini massacrati. A tal proposito il Gruppo Consigliare “Altamura Metropolitana” propone un ordine del giorno di consiglio comunale manifestando la propria solidarietà alla popolazione civile di Gaza, colpita da una crisi umanitaria senza precedenti. La proposta è motivata dalla gravissima situazione umanitaria in atto e dall’esigenza, condivisa da una parte significativa della cittadinanza, di esprimere una posizione chiara e solidale da parte del nostro Comune.Per questo chiediamo che il Comune di Altamura:Condanni ogni crimine contro la popolazione civile;Esponga un simbolo di pace;Sostenga il cessate il fuoco e l’azione della giustizia internazionale; Si impegni per iniziative concrete di solidarietàTrasmetta al Governo italiano richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina come entità sovrana e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionaleIl riconoscimento dello Stato di Palestina, seppur simbolico, ha un peso politico preciso. Così come l’interruzione di relazioni commerciali con uno Stato che viola sistematicamente i diritti umani.L’indifferenza non è mai neutrale. E il silenzio, davanti a tutto questo, è complicità.
Gruppo Consigliare “Altamura Metropolitana”
Cons. Dott.ssa Tania Dibenedetto
Consigliere Comunale
dott.ssa Maria Adorante
Assessore Dott.ssa Annarita Marvulli