La Chiesa di San Nicola dei Greci ha ospitato un concerto pregno di emozioni la sera della festa dell’ Immacolata. Tantissimi i partecipanti che non hanno taciuto applausi e commenti gratificanti.
“La musica non è solo un linguaggio ma una trascendenza, che è ciò che ci porta oltre. La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme”. Ezio Bosso. Non a caso ho scelto queste frasi del grande maestro Ezio Bosso che sintetizzano egregiamente l’incanto che si è verificato la sera dell’8 dicembre nella magnifica cornice della chiesa di San Nicola dei Greci con il Concerto dedicato alla Vergine Maria “O Tu spes mea”.
Brani stupendi di musica sacra appartenenti a prestigiosi compositori, da F.S. Mercadante a Nino Rota, Frisina , Schubert, Morricone, Reger, Grancini, voci e strumenti in accordo melodico sublime, parole poetiche declamate perché andassero ad abitare nei cuori dei presenti, tutto si è intrecciato in un meraviglioso connubio per omaggiare Maria e calarci totalmente in quel tempo di Avvento che , come afferma don Vincenzo Lopano “non attesa del Natale ma attesa di Dio che viene e che verrà”.
I brani musicali sono stati intervallati da meditazioni di San Giovanni Paolo II, don Tonino Bello, Papa Francesco, Alda Merini che sono arrivate direttamente al cuore. Una serata strabordante di emozioni, da quella dei protagonisti a quella di una platea intimamente partecipe in devoto silenzio. Musica sublime e profonde meditazioni intrecciate per raggiungere l’apice di un ricercato momento di spiritualità. Ringrazio di cuore i musicisti eccellenti, straordinari talenti che ci hanno trasportato in un aere mistico: il soprano Vincenza Adorante, una delle voci più intense del nostro territorio- Vito Cannillo tenore- Pasquale Priore organo-Andrea Montuori clarinetto. Un plauso cordiale alla Corale Santa Lucia che ha eseguito magnificamente brani di prestigoso repertorio. Grazie a Padre Massimo, guida spirituale presso chiesa Santa Lucia, il suo intervento ha messo in luce l’attività dei clarettiani in sede e i loro scopi umanitari.
Arte, cultura, spiritualità hanno aleggiato in un luogo in cui la preghiera vive il suo tempo migliore e l’atmosfera del vero Natale si è contemplata in tutta la sua sacralità. Abbiamo invocato la pace, la speranza, il silenzio, l’aiuto, l’immensa maternità di Maria perchè ci renda umili, costanti ricercatori della verità. Nel buio di questa globale esistenza, possiamo sempre vedere in TE Maria la luce che rischiara i nostri passi affaticati e titubanti. Per tutti e ciascuno di voi solo sentimenti di gratitudine.
Grazia Lorusso