La vecchia ala, attualmente non utilizzata, sarà ristrutturata per ospitare i nuovi servizi territoriali. La parte più recente, oltre a garantire 15 ambulatori specialistici e servizi amministrativi, è sede della NPIA (un intero piano rimesso a nuovo) e a breve anche del TeleCoro per i pazienti oncologici
In riferimento a quanto pubblicato sul sito web “Altamura in dialogo” il 29 ottobre scorso, in particolare nell’articolo dal titolo “Per l’accoglienza il P.T.A. presso il vecchio ospedale è un’offesa alla dignità degli utenti, sotto il sole in estate e sotto il freddo nella stagione invernale. I servizi spesso sporchi con porte rotte e privi di materiale per l’igiene personale” la ASL Bari precisa quanto segue:
Nel vecchio stabile del PTA di Altamura (“prima ala”) non vi è attualmente alcun servizio attivo, per cui la struttura non è aperta al pubblico se non come via di passaggio e le transenne presenti hanno la funzione di impedire l’accesso in aree interdette. Sono previsti a brevissimo i lavori di ristrutturazione per l’attivazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità (con fondi PNRR) per un investimento totale di 3.875.000 euro destinati al potenziamento della Sanità territoriale, peraltro recuperando e valorizzando un edificio vetusto.
È in fase di programmazione, inoltre, l’inserimento nella medesima struttura da riqualificare (con ulteriori fondi) di altri Servizi territoriali: Centro di Salute Mentale (CSM), Servizio di Riabilitazione e Consultorio Familiare. Spostamenti che consentiranno alla ASL anche un notevole risparmio in termini di esborsi per locazione delle sedi esterne attualmente utilizzate. E’ poi allo studio lo spostamento, sempre nello stesso stabile, del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare, oggi ubicato in un prefabbricato retrostante.
Nello stabile più recente (“seconda ala”) è stato ristrutturato il quarto piano, che da novembre 2023 ospita il nuovo Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA). Al terzo piano è ubicata la Direzione distrettuale con gli uffici amministrativi, gli ambienti dedicati all’area socio-sanitaria URP-PUA-UVM e gli ambienti dedicati all’ADI. Per quanto riguarda il Poliambulatorio, situato al secondo piano, esso è dotato di ambienti di attesa spaziosi e sufficienti per gli utenti, avvalendosi anche dell’androne del primo piano. Al primo piano, tra l’altro, è stata recentemente allestita un’ampia stanza che, non appena arriveranno le attrezzature necessarie, ospiterà la struttura del Progetto TeleCoRO, una postazione di Telemedicina collegata con il Centro di Orientamento Oncologico dell’Istituto “Giovanni Paolo II” e con la Rete Oncologica Pugliese. Dal mese di gennaio 2024, l’attività del PTA di Altamura è stata potenziata anche con l’attivazione del Centro per Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD), che vede l’integrazione multidisciplinare tra geriatra, neurologo, psicologo e psichiatra.
Dal punto di vista sanitario, il PTA mette a disposizione dell’utenza 15 ambulatori specialistici (Allergologia, Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Dermatologia, Diabetologia, Endocrinologia, Geriatria, Medicina dello Sport, Neurologia, Oculistica, Pneumologia, Urologia, Scienze dell’Alimentazione, Psicologia) con 18 medici e 189 ore di specialistica che nel 2023 hanno garantito 18.391 prestazioni e 15.400 nei primi 10 mesi del 2024.
Rispetto alla logistica dell’edificio, nel PTA è imminente la ristrutturazione di un ambiente per l’allestimento di una Sala Convegni, da destinare, tra l’altro, all’implementazione delle attività organizzative e formative delle nuove forme di aggregazione della medicina generale e della pediatria di libera scelta (Aggregazioni Funzionali Territoriali, AFT).
Per quanto riguarda gli sportelli di front-office (CUP ed Anagrafe sanitaria) sono presenti ordinariamente 4 operatori (due per ciascun servizio). Al momento le sale di attesa appaiono adeguate, ma certamente con le ristrutturazioni previste si potrà pensare anche ad un loro ampliamento e, nel frattempo, si sta intervenendo anche per migliorare i servizi igienici.
Inoltre, per supplire alla inagibilità della rampa lato viale Regina Margherita, per la quale l’Area Tecnica sta valutando un intervento ad hoc, al fine di regolamentare i flussi di accesso delle auto, è stata recentemente ripristinato la portineria (con barriera elettrica) dal lato di via Baldassarra.
In relazione, infine, alle problematiche di viabilità esterne all’Ospedale della Murgia è opportuno precisare che esse non sono di stretta competenza dell’azienda sanitaria locale. In ogni caso, recentemente laCittà Metropolitana di Bariha avviato i lavori per il collegamento della strada provinciale “Tarantina” con il presidio ospedaliero, un intervento che certamente migliorerà l’accesso al “Fabio Perinei”.
Massimo D’Onofrio
Specialista nei rapporti con i media – giornalista pubblico
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