La Confconsumatori di Altamura esprime la propria amarezza nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Altamura in merito alla mancata convocazione e all’assenza di confronto riguardo alla definizione del quadro generale e particolareggiato dei Tributi Locali soprattutto per quello, di particolare rilevanza, come la TARI per l’anno 2024.
Ancora una volta si ritiene inaccettabile la continua sottovalutazione delle associazioni, come la Confconsumatori, che svolgono un importante ruolo nel rapporto tra i cittadini-utenti e l’Amministrazione Comunale attraverso positive e propositive relazioni partecipate. Con rammarico si è purtroppo riscontrato che solo un rinvio del Consiglio Comunale u.s. ha evitato che si concretizzasse l’ennesima “amnesia formale” del rispetto delle procedure di consultazioni obbligatorie delle Associazioni dei Consumatori in merito alle tematiche, come la TARI, che interessano migliaia di famiglie altamurane e che confermano le perplessità e il totale disinteresse al confronto. Argomenti che sono stati già auspicati e anche più volte formalizzati in incontri ufficiali e che, ad oggi, non hanno avuto ancora alcun riscontro concreto.
La Confconsumatori di Altamura, nel confermare ancora una volta il proprio spirito collaborativo nei confronti delle Istituzioni Pubbliche a tutti i livelli, chiede un radicale cambio di passo da parte dell’Amministrazione Comunale e il rispetto dei ruoli e degli interessi sostenuti già da diverso tempo, da formalizzare in primis con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le Associazioni dei Consumatori e il Comune di Altamura, in applicazione dell’art 2 comma 461 legge 244/2007.
Si chiede, inoltre, che si stabiliscano protocolli specifici di valutazioni, confronti e collaborazione a tutti i livelli, ivi comprese le procedure relative alla obbligatorietà e discussione sulle singole carte dei servizi e la loro reale applicazione.
Resta chiaro ed evidente che, in mancanza di riscontri da parte dell’Amministrazione Comunale di Altamura tesi con la massima urgenza a farsi carico di questi vuoti procedurali oltre che sostanziali, la Confconsumatori attiverà tutte le procedure consentite dalla legge al fine di evidenziare, se nel caso, l’illegittimità di delibere, atti dirigenziali, appalti, ecc., che non rispettino gli obblighi di consultazione e di trasparenza.
La Confconsumatori di Altamura chiede, quindi, di attivare da subito un tavolo concertativo e di confronto che riporti nell’alveo della totale legalità tutti i servizi attualmente in essere che non siano stati supportati da specifiche azioni di controllo e valutazione da parte delle Associazioni dei Consumatori riconosciute a livello Ministeriale. Si invita l’intera cittadinanza a sostenere l’azione proposta dalla Confconsumatori che vuole essere elemento di positivo confronto, attraverso il dialogo e la concertazione, per rispondere alle esigenze di tutte le componenti sociali e produttive.
Il Consiglio Direttivo della Confconsumatori di Altamura