Ventiquattro appuntamenti da giugno a fine agosto, per un numero complessivo di concerti anche maggiore, in dimore storiche, cortili, masserie, borghi rurali, oasi naturalistiche, diffusi nel territorio, con una anteprima d’eccezione, il pianista cubano Omar Sosa, il cui concerto si è tenuto a Terlizzi il 6 giugno scorso a Borgo Sovereto vicino a Terlizzi. Questa edizione presenta alcune novità. Si terrà al suo interno il 1° festival musicale della figura storica del chitarrista compositore, previsto a fine luglio in tre giornate, dal titolo “Pizzicar de corda” ideato da Vito Nicola Paradiso chitarrista-compositore, concertista, autore e didatta. L’altra novità è rappresentata dal tema ‘Sconfinamenti’, “che significa –come ha sottolineato il direttore artistico della rassegna Luigi Bolognese – incontro e confronto tra generi e stili di diversa provenienza, con il risultato di creare un ampliamento della dimensione sonora. Non più una rassegna di genere, dunque, ma aperta ai generi che consente un arricchimento e una crescita per gli stessi artisti, provenienti da ogni parte del mondo. Questi ultimi, puntualmente, ci ringraziano ogni anno per le esperienze vissute nella Murgia. Non a caso Suoni della Murgia rientra tra le rassegne che hanno fondato la Rete italiana della World Music”. Anche quest’anno si continua nella scelta, ormai sperimentata con successo nelle ultime edizioni, di andare oltre i confini di una singola città (nel caso specifico Altamura), aprendosi ad altri centri come Terlizzi e Minervino Murge e di ambientare gli spettacoli in dimore storiche, cortili, masserie, borghi rurali, oasi naturalistiche, diffusi nel territorio. Ecco alcune locations dell’edizione 2024: Dimora Cagnazzi, Masseria Malerba, Jazzo Corte Cicero, Oasi naturalistica privata di Murgia Sgolgore, Lamalunga-Centro visite de L’Uomo di Altamura, Masseria La Marinella, Boscosauro Tenuta Sabini (tutte nel territorio di Altamura); Santa Maria del Cesano e Borgo Sovereto (Terlizzi); Il faro e Grotta di San Michele (Minervino Murge). Come accade ormai dalle prime edizioni, a Suoni della Murgia arrivano artisti provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo che hanno scelto di uscire dai propri consueti canoni e registri musicali, di confrontarsi con altri artisti e di sperimentarsi in generi e stili differenti. Una proiezione internazionale che illumina la manifestazione fin dalle prime edizioni e che caratterizzerà larassegna anche in questa XXIII edizione con artisti di grande livello musicale. Tra gli altri Redi Hasa; Davide Casali-The New Original Klezmer Ensemble Trio; Vincenzo Cipriani & Israel Varela; Maria Moramarco & Trio Barocco in “Stella ariènte”; Marco Ambrosini e il gruppo de “La tasteggiata” (Anna-Liisa Eller, Angela Ambrosini, Valentin Cointot, Eva-Maria Rusche), con una rielaborazione del repertorio di Johan Sebastian Bach. E poi Suoni della Murgiaospiterà “Pizzicar de corda”, il 1° festival musicale della figura storica del chitarristacompositore. Con Maurizio Colonna; Nicola Vito Paradiso e Balen Lopez de Munain; Julia Malischnig (guitar vocal), Elías Morales Pérez, (flamenco dance) nello spettacolo “Flamencotanz-Passiòn y danza”; Nico Berardi e Miguel Zepe Diaz nello spettacolo “Da Sud a Sud”. E ancora, Aiace; Mario Salvi; Corrado Corradi-Rachele Colombo-Roberto Tombesi; Chiara Casarico; Davide Ceddia (con regia di Vito Signorile); Enerbia; Radicanto; Claudio Prima; Santo Amore trio (Samuel Mele, Fabio Moschettini, Chiara Calignano); Vito Maria Laforgia e Rocco Capri Chiumarulo; Carlo Maver; Emar Laborante; Takis Kunelis trio; Sarita Schena; Hysterrae; Mundial; Paolo Maggi; Sandro Joyeaux; Pietro Balsamo; Valerio Danieli; Calle Mambo; Pubala Selectors e tanti altri. In programma anche la proiezione del video “Il grano il cielo il filo spinato”, visioni e memoria dei prigionieri del Campo 65, alla presenza di uno dei due registi, il documentarista Gianfranco Pannone, insieme a Maria Moramarco quartet (Maria Moramarco, voce e autrice dei testi, Luigi Bolognese, chitarra classica e preparata, Francesco Marcello Sette, percussioni etniche, Angelo Michele Di Donna, voce recitante), che eseguirà i brani che hanno ispirato il film.
Per informazione sulle date dei concerti e aggiornamenti utilizzare:www.suonidellamurgia.net
Michele Lospalluto