La Giunta regionale pugliese ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Regione Basilicata, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per la definizione delle attività e degli interventi necessari alla realizzazione di un hub intermodale nell’area industriale di Jesce, al ripristino del relativo collegamento mediante raccordo ferroviario con la stazione di Casal Sabini e all’upgrading della tratta ferroviaria Casal Sabini-Gioia del Colle per l’avvio e lo sviluppo del traffico merci nonché della progettazione di un hub intermodale per lo scambio gomma-ferro.
Di seguito, le dichiarazioni del presidente della IV commissione regionale Sviluppo Economico, Francesco Paolicelli (Pd).
“La Giunta regionale, con il presidente Michele Emiliano e l’assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia ai quali va il mio ringraziamento, si dimostra ancora una volta attenta alle esigenze del territorio, dando il via ad un progetto che da molto tempo ci vede confrontarci con imprese e siti produttivi”.
“La riattivazione della tratta Jesce-Casal Sabini, con la realizzazione dell’hub intermodale e il potenziamento della stazione gioiese, rappresenta un aiuto concreto per le imprese situate nel territorio murgiano – prosegue il presidente Paolicelli. – Diversi insediamenti produttivi potranno infatti beneficiare del collegamento ferroviario. In questa zona, a cavallo tra la Puglia e la Basilicata, soprattutto in comuni come Altamura e Santeramo in Colle, nel corso degli anni si sono insediate numerose imprese, attive specialmente nel settore manifatturiero, del design, del mobile imbottito, ma anche nel settore ferroviario, in via di rilancio grazie agli investimenti che Mermec sta effettuando sul vecchio sito Ferrosud. Inoltre, nelle vicinanze dell’area è insediato il centro di geodesia spaziale, gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana e da Telespazio che ha dato vita sul territorio a un distretto tecnologico investendo nell’innovazione”.
“Il potenziamento del trasporto merci rappresenta dunque un’ulteriore occasione per la crescita socio-economica di un’area cruciale sia per la Puglia che per la Basilicata – aggiunge Paolicelli. – Il progetto, tra l’altro, centra anche l’obiettivo della sostenibilità, dato che, in linea con il Piano regionale delle merci e della logistica, la regione Puglia punta a trasferire entro il 2030 il 30% del trasporto merci su strada per percorrenze superi a 300 km verso modi di trasporto più sostenibili, come le ferrovie. Un progetto visionario, dunque, che tiene in conto le necessità non solo di un’area in grande sviluppo come quella murgiana, ma anche della regione Puglia e Basilicata”.
Ufficio stampa Francesco Paolicelli