Il Parco dell’Alta Murgia nasce il 10 marzo 2004, grande 68.077 ettari, comprende 13 Comuni : Andria, Altamura, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo, Spinazzola, Toritto per un totale di 450 mila abitanti. E’ gestito da organi quali Giunta esecutiva, Presidente, Comunità del Parco,Consiglio direttivo,Collegio Revisori dei conti. La nomina dei componenti è scaduta a dicembre 2020, nominati con decreto n. 000283 del 21 dicembre 2015, dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti del Governo Renzi.
L’incarico dura cinque anni. Lo statuto del Parco prevede che il direttivo abbia le seguenti competenze: determina l’indirizzo programmatico, definisce gli obiettivi da perseguire, verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite, elegge il vice presidente e la Giunta esecutiva, delibera i bilanci annuali, le loro variazioni, assestamenti e il conto consuntivo, esprime motivata valutazione sulla proposta del piano pluriennale economico sociale, assume ogni altro provvedimento ad esso demandato dalla legge, dai regolamenti, ovvero sottoposto alla sua attenzione dalla Giunta esecutiva e dal Presidente. Le varie istituzioni che hanno il compito della nomina dei suoi componenti sono: la comunità del Parco (presidente il Sindaco Antonio Decaro), Associazioni di protezione ambientale, Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale, Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. E’ inspiegabile che nessuno dei parlamentari, consiglieri regionali e dei Comuni facenti parte del Parco, non si sia interessato o protestato per la mancata nomina del Consiglio Direttivo, che ricordo viene eletto ogni 5 anni, che si continui a deliberare progetti, approvare bilanci e altro, con un organo scaduto.
Michele Lospalluto