Gli omaggi a Nico Cirasola e a Cecilia Mangini, cineasti pugliesi scomparsi di recente, concluderanno, domani e sabato, “Altamura al cinema”, la rassegna ideata da ProLoco, Obiettivo successo e Cineclub Formiche Verdi e dedicata ai film girati in Puglia o da registi pugliesi con ospiti protagonisti delle pellicole ed esperti del settore. Proiezioni nell’atrio del Monastero del Soccorso (piazza Resistenza) alle 21.
Dopo l’appuntamento di stasera dedicato al genere poliziottesco, si conclude domani (7 luglio) e sabato (8 luglio), con due omaggi ad altrettanti cineasti pugliesi scomparsi di recente, Nico Cirasola e Cecilia Mangini, la rassegna cinematografica “Altamura al Cinema”, giunta alla decima edizione, ideata e promossa da ProLoco, Obiettivo Successo e Cineclub Formiche Verdi. Le proiezioni si tengono, con inizio alle 21, nell’atrio del Monastero del Soccorso, in piazza Resistenza ad Altamura. La rassegna, rivolta a tutti gli amanti del grande schermo, intende promuovere il territorio attraverso i registi pugliesi o i film ambientati in Puglia e nei suoi paesaggi. Un percorso ricco e variegato, che mette al centro la regione, la sua natura, la sua gente e il suo cinema. Per l’ingresso si paga un biglietto di 3,50 euro. La manifestazione si è aperta lunedì con l’anteprima per il territorio del film “Profeti” di Alessio Cremonini, con Jasmine Trinca, girato proprio nella Murgia. E’ intervenuto anche il sindaco Antonio Petronella, oltre al direttore di produzione di Dinamo Film Raffaele Petrone.
Domani (7 luglio) verrà ricordato Nico Cirasola, pirotecnico e imprevedibile regista barese, ma anche attore e promotore di cultura cinematografica, scomparso ad aprile scorso, con la proiezione di una copia, digitalizzata per l’occasione, del suo primo film: “Odore di Pioggia”, del 1989, lo stralunato viaggio di Totò detto Acchiappamosche sullo sfondo di una Puglia mitica. Saranno presenti il figlio Luca Cirasola, attore e regista, che ha collaborato con lui in molte occasioni e si è occupato della digitalizzazione della pellicola, e il maestro Nino Lepore, direttore d’orchestra e autore di tutte le musiche dei suoi film. Con loro verrà approfondita la parabola cinematografica del regista scomparso. Nico Cirasola, barese ma nativo di Gravina in Puglia, è stato autore di altri lungometraggi come “Da do da”, “Bell’epoker”, “Albania blues”, “Rudy Valentino-divo dei divi”, “Focaccia Blues”, girato proprio ad Altamura. Nel 2015 il regista fu ospite della manifestazione.
Sabato (8 luglio) omaggio a Cecilia Mangini, la prima e forse la più celebre regista di documentari donna in Italia, oltre che fotografa, scomparsa un paio di anni fa. Iniziò la sua attività nel secondo dopoguerra, negli anni Cinquanta, e continuò fino ai primi anni ottanta, per poi riprendere negli anni ‘10 del nuovo millennio. Mangini fu in contatto negli anni Sessanta e Settanta con intellettuali del calibro di Federico Fellini e Pierpaolo Pasolini, con il quale collaborò per alcuni documentari sulle periferie cittadine e sulle classi subalterne. “In viaggio con Cecilia” è stato girato nell’estate del 2012 ed è uscito l’anno successivo, firmato dalla stessa Mangini e da Mariangela Barbanente, regista e sceneggiatrice, pugliese, di Mola di Bari come lei. Il film è un racconto ‘on the road’ della Puglia e delle sue irrisolte contraddizioni, sul filo tra passato e attualità, “al tempo stesso un viaggio nella memoria e cronaca del meridione di oggi” (da Il Manifesto). In primo piano alcune storie paradigmatiche, ad esempio quelle riguardanti l’impianto siderurgico Ilva di Taranto e il Petrolchimico di Brindisi di cui Mangini si era già occupata negli anni sessanta, quando pure aveva “indagato” sul mondo arcaico e contadino della Grecìa salentina. Alla proiezione ad Altamura sarà presente Mariangela Barbanente, che nel suo percorso ha diretto altri documentari, ottenendo diversi riconoscimenti in Italia e all’estero, e a quattro mani è stata regista con Antonio Palumbo di “Varichina – la vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis”.
Intanto stasera omaggio al cinema di genere, e in particolare al ‘poliziottesco’, il poliziesco all’italiana. Un tipo di cinema in cui l’Italia si è particolarmente distinta con una produzione vastissima, in particolare tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta. Verrà proiettato “La Legge violenta della Squadra anticrimine”, film di Stelvio Massi, una crime story ad alta tensione, del 1976, girata a Trani, Castel del Monte ma soprattutto a Bari. La scena finale venne ambientata nella sede dell’epoca della Gazzetta del Mezzogiorno. I due personaggi principali sono infatti un poliziotto e un giornalista, entrambi molto caratterizzati. Tra gli attori John Saxon, Lee J. Cobb, Renzo Palmer, Rosanna Fratello, Thomas Hunter, Antonella Lualdi, Lino Capolicchio. Saranno presenti Vito Bruschini, giornalista, scrittore di gialli e sceneggiatore, e Massimiliano Martiradonna, critico cinematografico. Il “poliziottesco” è un genere apprezzato da registi del calibro di Quentin Tarantino. Si tratta di film ‘culto’ capaci anche a distanza di anni di fornire un ‘ritratto’ della società di quel periodo molto efficace.
Tra gli eventi collaterali sabato (8 luglio) nell’atrio del Museo Etnografico dell’Alta Murgia alle 9.15 “Danza e realtà virtuale”, laboratorio di danza a cura dell’associazione culturale “Corpi Narranti” e, a seguire, alle 11.30 nell’atrio del Monastero del Soccorso in piazza Resistenza proiezione di “Fiammetta tour, documentario in movimento”, (2020), di Cinzia Neri Ravaglia, regista, attrice, danzatrice e insegnante, che presenterà anche il libro “Fiammetta in tour. La vita in movimento di un’artista alla ricerca di risposte”, suo primo esperimento letterario, dove racconta il suo viaggio e i suoi incontri. Ci saranno ospiti a sorpresa fra coloro che sono stati intervistati per il documentario.
NOTE
La rassegna, realizzata in collaborazione con Multicinema Mangiatordi, è patrocinata da Comune di Altamura, Gal Terre di Murgia, Apulia film commission, Puglia Promozione e sostenuta da una serie di sponsor privati.
In allegato il comunicato, il programma; la foto di Cecilia Mangini dall’archivio della Cineteca di Bologna, (realizzata da Margherita Caprilli); la foto di Nico Cirasola, realizzata da Beppe Ardito.
Qui alcuni trailer di alcune delle pellicole in programma.
In viaggio con Cecilia
La legge violenta della squadra anticrimine
UFFICIO STAMPA
PASQUALE DIBENEDETTO 3334225560
Per riferimenti social della rassegna
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