Il 1 Aprile manifestazione dei medici di famiglia a Bari e a Milano di decine di associazioni.
Nell’arco di 10 anni hanno chiuso i battenti 125 ospedali pubblici, l’11% del totale, dando sempre più spazio a quelli privati. Nel 2011 erano 1.120, nel 2021 sono scesi a 995. Sono in calo anche i Centri per l’assistenza specialistica ambulatoriale, ce ne sono 700 in meno rispetto a 10 anni fa. Sono invece aumentate le RSA (Residenza sanitaria assistenziale) e gli altri Centri di assistenza territoriale residenziale, la crescita è stata robusta, 1.600 in più, la quota pubblica raggiunge appena il 16%. Sono diminuiti i consultori, i medici di famiglia, i pediatri, le guardie mediche, i posti letto che oggi sono 20.000 in meno rispetto al 2020, l’anno del covid. Questa fotografia del declino della sanità pubblica è stata fatta da Quotidiano Sanità, che ha confrontato l’ultimo annuario statistico del Ministero della Salute, con quello pubblicato nel 2011. I numeri parlano da soli. Il 1 aprile a Milano decine di associazioni saranno in piazza Duomo per manifestare in difesa della Sanità Pubblica. Sul palco con gli organizzatori di Madicina Democratica ci sarà anche il fondatore dell’Istituto Mario Negri Silvio Garattini. Tra le richieste interventi per cancellare definitivamente il blocco delle assunzioni, promuovere le Case di Comunità, abolire il principio di equivalenza tra pubblico e privato sancito per legge in Lombardia, stabilire dei limiti alle rette delle RSA e ridurre le liste di attesa negli ospedali e negli ambulatori, evitando che sia il portafoglio a stabilire i tempi della cura.
Il 1 aprile manifestano davanti all’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia i medici di Medicina Generale con queste richieste: basta burocrazia che impedisce di fatto ai medici di assolvere ai propri compiti(prevenzione, diagnosi e cura); nuovo modello organizzativo di lavoro in Micro-Team (medico, assostente di studio, infermiere); investire risorse sulla medicina territoriale. “E’ in atto un processo di demolizione subdola del Sistema Pubblico-sostengono i medici di famiglia- a favore dei privati. Prima che sia troppo tardi bisogna mobilitarsi tutti. Anche voi utenti del Servizio Sanitario dovreste far sentire la propria voce. Pertanto il 1 di aprile chiunque voglia partecipare a questa manifestazione, aperta a tutti, può dare la propria disponibilità. Mai come adesso l’alleanza Medico-Paziente deve essere forte, per far capire ai signori politici che non possono impunemente distruggere il Sistema Sanitario Pubblico che,malgrado loro, rimane ancora, uno tra i migliori del mondo”.
Michele Lospalluto