Le liste con le alleanze si depositano entro le ore 12,00 del 15 aprile, si vota domenica 14 e lunedì 15 maggio. Il quadro delle alleanze, con i candidati sindaci, ha riservato colpi di scena. Partiti e liste civiche, tantissime in questa legislatura, che si aggregavano con un candidato sindaco e dopo qualche giorno si disgregavano, con nuove alleanze, nonostante avessero mostrato con foto e comunicati stampa la firma del patto di alleanza. In questi cambi di fronte e divieti della dirigenza territoriale, il simbolo di Forza Italia rischia di non apparire sulla scheda elettorale. Veramente sembra un film dalla sceneggiatura ancora da completare, la cui trama sta tra la suspense di vedere quello che succederà i cambiamenti che avverranno nei giorni prossimi e il comico del firmare un accordo di alleanza con un simbolo e poi ritrovarsi a inventarsi un altro simbolo perché la dirigenza del partito a livello territoriale ha deciso un’alleanza e un candidato sindaco diverso. Si predica la centralità dei Comuni con le scelte autonome di chi li rappresenta, quindi il decentramento, ma poi le scelte sono imposte dal centro. I fatti e le alleanze tradite e realizzate nel centro destra. Nella sua prima uscita qualche settimana fa, il candidato sindaco Gianni Moramarco presenta il suo progetto “Polis 2030” con le cinque liste civiche e Azione con Calenda, lo definisce di centro, ma fa un preciso appello alla destra invitandola a partecipare al progetto. Nella sua seconda uscita acquisisce un nuovo alleato, Italia Viva, l’appoggio dei vertici metropolitani di Forza Italia, il Viceministro alla Giustizia Sisto viene ad Altamura, insieme a Gemmato di F.d’I. Sottosegretario di Stato alla Salute, per sostenerlo. Ma il simbolo di F.I., ad oggi non c’è, perché il direttivo locale decide di appoggiare il candidato sindaco Petronella, dopo aver annunciato come candidato sindaco Laterza e dopo aver rotto con il fronte della destra che aveva imposto come candidato sindaco Loizzo, pare per accordi di equilibrio a livello regionale, il quale si era annunciato grazie all’appoggio della sua famiglia. In un comunicato stampa il Sen. Sisto annunciando l’appoggio a Moramarco sconfessa i vertici locali di F.I., i quali si dimettono e si trasformano in lista civica, Forza Amici Altamura. Nel frattempo la Lega aderisce al progetto “Altamura protagonista” del dirigente scolastico Petronella, l’ex candidato sindaco Loizzo annuncia la sua rinuncia alla candidatura per motivi famigliari e il passaggio all’alleanza con Moramarco. Si spacca il fronte del centrodestra, che sulla carta avrebbe dovuto tenere unita la coalizione per aggregare altre liste civiche. Non vedevano l’ora di questa competizione elettorale, F.d’I. e Lega non erano rappresentati nell’ultimo consiglio comunale, per governare insieme la città, invece si sono divise com’è successo in passato. Uno scenario di frammentazione che denota il bassissimo livello della politica, con un orientamento molto confuso, i pochi partiti presenti alla competizione non hanno assolutamente contribuito a fare chiarezza, il cui risultato potrebbe essere quello della difficoltà a gestire e governare questa frammentazione, rappresentata da un minimo di sette liste per candidato sindaco, perché tutto è mosso dalla logica di aggregare più liste per avere più voti. Il dirigente scolastico Vitantonio Petronella candidato sindaco della coalizione denominata “Altamura protagonista” si presenta con le liste civiche Forza Amici Altamura(ex F.I.), Rinnovamento Altamura, Popolari con Petronella, Altamura al Centro, Puglia Popolare, Idee in Comune, Altamura Unita, Altamura Popolare e i partiti UDC e Lega. Ha imbarcato qualche transfugo dal centrosinistra di Melodia l’ex Assessore Tommaso Lorusso e la lista di Luigi Lorusso e Stea che notoriamente a livello regionale stanno con il centrosinistra. E’ stata l’aggregazione di quest’ultimi considerati “traditori trasformisti” da molti militanti di F.I. e di F.d’I. che insorgendo hanno provocato la rottura del fronte della destra. Il centrosinistra. Dopo tante tribolazioni e diversi incontri tra PD, 5 Stelle, ABC-GIF, Sinistra in Movimento e Sinistra Italiana, sono circolati nomi di candidati diversi. I 5 Stelle già dai primi incontri hanno proposto come candidato sindaco il prof. Michele Loporcaro, il PD l’avvocato di Columella Raffaele Padrone. Quest’ultima proposta ha prima spinto i 5S a presentarsi da soli con candidato Loporcaro, poi sono stati richiamati dagli organi territoriali a rispettare gli accordi di alleanza con tutto il centrosinistra. Qualche giorno fa dopo un ampio confronto con il PD e Sinistra in Movimento hanno trovato l’accordo su Loporcaro. ABC e GIF o quello che rimane, dopo i primi incontri con il centrosinistra, dopo aver nominato un nuovo segretario, si sono dichiarati autosospesi (non sappiamo da cosa e da chi) e agli ultimi incontri non hanno partecipato, pare, perché non motivati e senza entusiasmo. Sembrano incapaci ad affrontare una nuova competizione elettorale, dopo il disastro della maggioranza di cui erano i principali protagonisti, con la sfiducia alla Sindaca espressione del loro stesso movimento e anche codardi nel non voler affrontare e spiegare prima ai propri sostenitori e poi alla città il perché del fallimento, dopo le tante speranze di cambiamento riposte. La pantomima nel centrosinistra continua. Dopo alcuni comunicati stampa la coalizione si rompe definitivamente il M5S si presenta da solo e il PD presenta l’avvocato Pino Pignatelli come candidato sindaco di bandiera. L’ultima lista in ordine di tempo è quella del candidato sindaco Carlo Vulpio, noto giornalista del Corriere della Sera, si chiama Avanti Mediterraneo. Altro cambio di fronte. Il simbolo di Forza Italia sarà presente tra gli alleati di Moramarco. Sarà rappresentato dai due ex consiglieri della lista “Insieme per Altamura” Giandomenico Marroccoli e Onofrio Gallo.
Michele Lospalluto