Il 15 e 16 maggio i cittadini Altamurani saranno chiamati a eleggere il nuovo primo cittadino che prenderà il posto della sindaca dimissionaria Rosa Melodia dopo un breve periodo di commissariamento Prefettizio da parte della Dottoressa Maria Rita Iaculli. Sono in tanti i cittadini a cercare di individuare tra i nomi che circolano in queste settimane quale possa essere il profilo o meglio ancora il nome del “Candidato o Candidata Sindaca” che possa rappresentare al meglio una comunità che si sta sempre più allontanando dalla fiducia verso le istituzioni rappresentative nel solco marcato ,anche a livello nazionale , dell’ astensionismo quale forma di protesta che deve preoccupare tutti . Il recente interminabile congresso del Partito Democratico che ha eletto a livello nazionale la “novità” Elly Schlein ha eletto a livello di circolo locale del PD di Altamura un nuovo Segretario l’avvocato Giuseppe Pignatelli che ha potuto da subito valutare lo stato della partecipazione e la credibilità del partito oltre che raccogliere dei segnali che vengono dalla “città” con tutte le conseguenze che comporta attraverso il raro momento di Democrazia Partecipata della Città e nel paese le” Primarie del PD” che, hanno visto prevalere in contro tendenza a livello nazionale e in maniera netta la figura di Stefano Bonaccini che ha raccolto ben 2 terzi degli oltre 800 votanti che si sono presentati al seggio di Piazza Resistenza il 26 Febbraio . Certamente questo risultato potrebbe anche “ indicare” ad aperture del PD locale a coalizioni “ Ampie “ aperte a posizioni e formazioni locali che si possano definire più di “centro” proprio nel mentre a livello nazionale si iniziano a intravedere posizioni più identitarie e chiare di sinistra che Elly Schlein ha dato da subito avvio . Sarà anche questo un forte motivo di dibattito nelle diverse anime della sinistra altamurana sempre in fibrillazione per mancanza di un vero elemento di coesione “l’Unita’ .
Alle Primarie del PD hanno fatto seguito di qualche giorno le Prime candidature ufficiali alle prossime elezioni Comunali la prima è stata quella dell’avvocato Giovanni Moramarco, una new entry in politica da tempo aspettata da molti a cui Italia Viva ha annunciato il suo sostegno , mentre si affaccia nuovamente come candidato sindaco il dottor Nicola Fedele Loizzo figura di riferimento per la destra altamurana . Iniziano così ad accodarsi altri nomi di candidati che continuano a circolare senza ancora una chiara identificazione e ufficialità . In questo scenario mancano ancora precise indicazioni da parte dei movimenti e partiti di sinistra locali con tutte le difficoltà che tendono a ricucire gli strappi più o meno palesi che hanno accompagnato l’ultimo periodo di governo della Melodia. Ad Altamura come anche in tante realtà chiamate al voto ,si stanno paventando, con una liturgia oramai consolidata, aggregazioni di varie geografie politiche che fanno presagire una ennesima esplosione di liste civiche pronte a creare una frammentazione che come spesso avviene da alcune elezioni amministrative fagocitano letteralmente i partiti storici o di richiamo nazionale che tentano di tenere il punto . La necessità di creare “Massa” elettorale attraverso la presentazione di più liste a sostegno di un candidato Sindaco è diventata oramai la priorità che emerge in questa fase Pre-elettorale e sembra diventata regola consolidata che porta ad avere numeri di candidati consiglieri che lievitano attorno agli 700-800 uno ogni 100 abitanti minori compresi . Una passione alla politica che si spegne quasi totalmente il giorno dopo il risultato elettorale . Il calcolo strategico di potenzialità e di sostegni di pezzi di elettorato sulla base di più o meno effimere valutazioni che i singoli candidati portano in dote scavalca di gran lunga la valutazione programmatica e di chiara politica amministrativa che resta a questo punto solo un auspicio che rischia di rimanere solo sulla carta. Certo che la attuale legge elettorale per le amministrative con il doppio turno con ballottaggio tra i primi due candidi maggiormente suffragati in caso nessun candidato Sindaco superi al primo turno il 50% dei voti validi, porta i più a fare più calcoli che valutazioni politiche oltre che in alcuni casi fare salire a bordo nelle proprie liste candidati considerati a volte con superficialità ma non sempre ingenerosa uomini discussi, decotti, tromboni o peggio portatori di interessi particolari di cordate economiche locali . Al momento in cui andiamo in stampa non siamo in grado di dare un quadro di insieme di quanto sta avvenendo nel mondo della politica altamurana se non per quello che si evidenzia come ad esempio quella sostenuta da rappresentanti del movimento 5 stelle con lo slogan “riprendiamoci il Comune “ con il suo portavoce Michele Loporcaro che sta sostenendo una forte battaglia insieme ad altri gruppi e movimenti Altamurani contro il progetto della cosi detta Autonomia differenziata che fortemente penalizza l’intero mezzogiorno della nostra nazione con conseguenze disastrose in campo sociale, della istruzione, della sanità e tanti altri campi di negatività. Dal centro destra si segnala una iniziativa promossa dalla Lega e dal suo appresentante territoriale On. Sasso , sul tema molto dibattuto come quello della scelta della comunità europea di aprire allargandoli ai propri mercati la possibilità di utilizzo a scopi alimentari di insetti utilizzando l’argomento , in una scontata e non poco mascherata strumentalizzazione pre elettorale quale messaggio ai cittadini della murgia che del grano e del pane sono da sempre protagonisti identitari . Certamente la città aspetta anche altri temi su cui confrontarsi e speriamo che questi 2 mesi che ci porteranno alle elezioni amministrative portino elementi di dibattito di confronto che non si fossilizzino sulla scelta di nomi di candidati e che guardano oltre il personalismo, l’individualismo narcisistico dell’uso della politica spesso nemmeno accompagnata da qualità che purtroppo allontana inesorabilmente tanti rappresentanti della nostra politica locale dalla comunità che con fiducia li sostiene . Un bagno di umiltà e di ritrovato senso di servizio verso il bene comune anche se può sembrare retorico è l’auspicio che ha già vinto in tanti Altamurani. Ora tocca alla politica vincere la sua sfida. Michele Micunco