Gli schieramenti elettorali per le prossime elezioni comunali, si stanno delineando. Il dirigente scolastico Vitantonio Petronella, qualche giorno fa ha presentato il programma di “Altamura Protagonista” e le dieci liste che lo sostengono, due partiti Lega e Udc e otto liste civiche Popolari con Petronella, Altamura Popolare, Forza Insieme Altamura, Altamura al Centro, Rinnovamento Altamura, Idee in Comune, Altamura Unita, Petronella Sindaco. Fino ad ora è la più numerosa delle aggregazioni elettorali, non solo di questa competizione, ma della storia delle competizioni elettorali della città di Altamura. Il programma. I giovani. Il candidato Petronella, vivendo tra i giovani,essendo un docente e un dirigente scolastico, non poteva non rivolgersi ai giovani, che li considera attenti ai problemi della comunità locale e alla partecipazione all’attività politica, indispensabile per la crescita della stessa. Insomma i giovani al centro della formazione politica per acquisire esperienza per il futuro. Si pone gli obiettivi di realizzare un patto di sinergie scuola-famiglie-comune e un protocollo di intesa strutturale tra Comune-Parrocchie-Associazioni sportive e culturali. L’ambiente. Contrastare l’imperante processo edilizio che ha caratterizzato la politica fin qui attuata, senza un’idonea dotazione di arredo verde a servizio dei cittadini, dotando la città di una foresta urbana, promuovendo orti urbani diffusi, mirando ad obiettivi di progettazione e di architettura del paesaggio. Mobilità sostenibile. Riduzione dell’uso delle auto private, potenziando e riorganizzando il trasporto pubblico, realizzazione di percorsi pedonali, avvio di una seria educazione alla mobilità sostenibile e riduzione della presenza di CO2 in città. Welfare. Realizzeremo -sostiene Petronella-un piano straordinario di welfare e del lavoro per le fasce più fragili della popolazione, un piano che preveda forte integrazione tra diritti/bisogni (diritto ai servizi, alla casa, al lavoro), con una particolare attenzione ai minori, alle persone con disabilità e non autosufficienti. La gestione del welfare deve passare attraverso un Piano sociale di Zona partecipato con il Terzo Settore e lungimirante, che sappia anche favorire la piena integrazione socio-sanitaria per giungere, lì dove è necessario, alla progressiva totale domiciliarizzazione dei servizi erogati, con copertura dei relativi costi.
Cultura e Istruzione. L’investimento culturale è l’investimento di una città che ha bisogno di riconoscersi e di essere riconosciuta, di una città pulsante e vivace nelle proposte e nelle azioni. La politica dell’ultimo periodo ha mortificato l’idea di cultura intesa come strategia di crescita generale della nostra comunità. Dobbiamo ripartire proprio dalla cultura come tema centrale, ridando dignità e valorizzando le tante energie attive e i talenti rimasti inespressi, difendendo l’ambizione di un contesto più civico, più sensibile, più creativo. Governo del territorio. Bisogna dare risposte ai grandi temi della città e del paesaggio contemporanei, azione che passa dal perseguimento di obiettivi strategici che orientano le politiche di pianificazione degli ultimi anni, quali: la protezione ambientale, la resilienza ai cambiamenti climatici,la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, la rigenerazione delle aree periurbane, la valorizzazione dei contesti rurali, piano dell’Offerta formativa.Turismo, agricoltura e commercio. Ci sono tanti buoni motivi per pensare ad Altamura come a una Città ad “alto potenziale turistico”. I primissimi sono di ordine storico e simbolico, rappresentati dall’ingente patrimonio architettonico e paesaggistico offerto da insediamenti storici e preistorici e il carattere culturale e antropologico dei percorsi naturalistici sviluppati lungo le vie della transumanza che costituiscono la rete di tratturi nell’intera Murgia. Si ritiene incentivare, attraverso le scelte, la costituzione di una rete virtuosa tra le attività primarie dell’agricoltura di qualità, dell’artigianato e del commercio, per costituire un importante indotto di offerta turistica incentrata sull’enogastronomia, sulle bellezze naturalistiche, sulla connotazione storica medievale. Queste sono le linee programmatiche, alcune delle quali riguardano obiettivi proposti e mai raggiunti dai governi precedenti.
Michele Lospalluto
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[…] un protocollo d’intesa strutturale tra Comune-Parrocchie-Associazioni sportive e culturali” (leggi qui). Interessante pare l’accento ad una politica del welfare che veda valorizzati i bisogni e i […]