L’USO DI JET PRIVATI DA PARTE DI ALCUNI PARTECIPANTI AL FORUM DI DAVOS HA CAUSATO EMISSIONI DI CO2 PARI A QUELLE MEDIE DI 350 MILA AUTOMOBILI.
E’ il rapporto commissionato dall’associazione Greenpeace nello scorso forum del 2022 che ne denuncia l’altissimo inquinamento. Il numero di jet intorno all’aeroporto di Davos nel periodo, raddoppia fino a un numero di 1.040, si stima che un partecipante su dieci abbai viaggiato su jet privato. Il 53% dei jet era costituito da tratte a corto raggio, inferiore a 750 Km, il 38% ha percorso distanze di 500 Km. Il volo più breve registrato è stato di 21 Km. Per fare un altro esempio, i voli da e per gli aeroporti italiani sono stati in totale 116, con 43 di questi addirittura sotto i 250 Km. Da questi dati si evincono sprechi e danni all’ambiente che sono insopportabili, non solo per i costi, ma anche per i danni ambientali, mentre il resto del mondo, occidentale e non, vive una durissima crisi economica e climatica. Questi sono gli stessi potenti che vanno al Forum per parlare di clima, di fame nel mondo, c’è da chiedersi con quale responsabilità e con quale consapevolezza? Sono credibili se si comportano così, o quando discutono a porte chiuse di questioni cruciali come la crisi climatica e le diseguaglianze, ma ci vanno usando la forma di trasporto più iniqua e inquinante? Qualcuno ha giustificato la scelta dei jet privati per motivi di sicurezza. Ma viaggiando anche in treno o in auto si può garantire sicurezza ai partecipanti, visto che la gran parte fa percorsi più o meno brevi. La scelta è certamente politica e se queste sono le scelte, si parte malissimo e si dà un esempio fortemente contraddittorio e incoerente. Ad oggi non ci sono dati ufficiali e analisi su Forum 2023, ci auguriamo ci sia una inversione di tendenza, anche se alcune potenze sono assenti e la presenza di Paesi Arabi è massiccia, forse per dare al mondo, non solo occidentale, un segno di sensibilità come grande potenza,sui temi in discussione.
Michele Lospalluto