La sindaca Rosa Melodia traccia una sintesi di fine mandato, al termine di quattro anni e mezzo alla guida dell’Amministrazione comunale:
“Sono stati quattro anni e mezzo sicuramente molto intensi, con la pandemia Covid-19 che ci ha impegnato in inedite sfide e ha costretto non solo me, tutti i sindaci d’Italia, a rivedere la propria agenda programmatica.
L’Amministrazione è stata fortemente impegnata nella progettualità ed è riuscita ad attivare opere pubbliche e a ottenere un consistente “tesoretto” di finanziamenti che vedranno i propri frutti nei mesi e negli anni a venire. Voglio ricordare, solo per cenni, che per il PNRR la Città di Altamura riceverà circa 70 milioni di euro per 35 progetti che riguardano scuole, strade, qualità della vita urbana, periferie e vita nei quartieri, centro storico, edilizia sociale, innovazione nella pubblica amministrazione, servizi alla persona, sport e inclusione sociale, verde urbano, ecc.
Il lavoro è andato avanti anche nell’ultimo periodo, senza soste. Abbiamo da poco portato a termine una progettualità molto complessa per la Cava o Laguna dei dinosauri, un patrimonio che tutto il mondo ci invidia e che sarà pienamente valorizzato e reso fruibile ai turisti. Con il finanziamento di 3,5 milioni di euro (fondi del Patto per lo sviluppo della Città metropolitana), ottenuto nel 2016, sono state redatte due linee progettuali. La prima, la più importante, consiste in opere per la valorizzazione e la fruizione del sito; la seconda linea di intervento riguarda il miglioramento dell’accesso stradale dalla S.P. 235, per incrementare la sicurezza con una rotatoria a tre rami.
Segnalo, inoltre, che sta iniziando la fase di gara anche per il progetto di sistemazione di via Manzoni, per una spesa complessiva di circa un milione di euro. Via Manzoni sarà riqualificata così da superare i ben noti problemi che risalgono nel tempo.
Le opere pubbliche – cito soprattutto la Villa Comunale e la riqualificazione del centro storico – rappresentano ciò che è più immediato da percepire ma non è certamente solo su questo che abbiamo lavorato. Perché il benessere collettivo non si misura solo dai progetti. Anzi, mi preme rimarcare le numerose attività svolte per aiutare chi è in difficoltà e purtroppo sono tantissime le persone che sono in uno stato di bisogno. Prima a causa del Covid-19, oggi a causa dell’inflazione e dell’incremento dei costi delle bollette. Facciamo tutto il possibile con i fondi a disposizione ma le richieste di aiuto sono costanti, questo è un dato che ci deve fare riflettere.
Come ho detto anche all’atto delle mie dimissioni, irrevocabili, è stato un onore rivestire questa carica e rappresentare la grande e gloriosa Città quale è Altamura. Ho osservato i miei doveri e ho rispettato la fascia tricolore con l’onore e la disciplina che sono richiesti a chi riveste funzioni pubbliche, restando sempre a disposizione delle cittadine e dei cittadini e dedicandomi totalmente alla guida dell’Ente senza risparmio del mio tempo e della mia stessa persona. Tantissimi i volti che ho incrociato al Palazzo di Città; terrò a mente soprattutto i sorrisi e la curiosità delle bambine e dei bambini che hanno fatto visita al Comune o che ho incontrato nelle scuole.
Sono molto serena e questo stato d’animo lo devo all’affetto che quotidianamente la collettività mi dimostra personalmente: è la testimonianza più autentica di quanto le concittadine e i concittadini abbiano percepito la dedizione e l’impegno che ho profuso.
Ringrazio l’intera macchina amministrativa del Comune per la collaborazione e per avermi affiancato nelle sfide e nel lavoro giornaliero. Ringrazio tutte le Autorità con cui ci sono stati, in modo costante, dialogo e sinergia istituzionale. Ringrazio e saluto l’intera città, in tutte le sue diverse componenti, per le sollecitazioni, per il quotidiano impegno reciproco e anche per le critiche che, se costruttive, sono servite a migliorarci. Perché tutto – da chiunque – può sempre essere fatto meglio.
Rivolgo un pensiero particolare alle persone e alle famiglie che sono in difficoltà, con l’augurio che quanto prima possano vedere migliorare le loro condizioni di vita.
Rosa Melodia
Dal Palazzo di Città, 7 dicembre 2022