Intere periferie prese d’assalto da sporcaccioni, incivili che stanno deturpando con le loro scellerate gesta la bellezza naturale della nostra Murgia con abbandoni e depositi continui di rifiuti speciali e pericolosi i quali sovente, nell’ultimo periodo, vengono dolosamente dati alle fiamme con immissione nell’aria di elementi sicuramente nocivi dannosi per la salute pubblica.-
Serrati e costanti i controlli, della Sezione specialistica Controllo del Territorio della Polizia Locale di Altamura diretta dal commissario Angelo Tragni, che hanno dato lusinghieri risultati con l’identificazione di 160 soggetti che opportunamente verbalizzati dovranno, ora, provvedere entro quindici giorni dalla notifica dell’Ordinanza Sindacale alla bonifica e ripristino dello stato dei luoghi insudiciati dai loro scriteriati comportamenti esibendo formalmente la documentazione probante della bonifica onde evitare il deferimento all’Autorità Giudiziaria con addebito delle spese di pulizia sostenute dal comune.- Contestualmente, indagini e verifiche tributarie sono in corso per verificare la posizione tributaria di questi soggetti ovvero se sono stati censiti dall’Ufficio Tributi.-
Altra importante operazione della Polizia Locale di Altamura che con un’indagine lampo ha chiuso il cerchio individuando il piromane che qualche giorno fa ha appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi sversati nei pressi del santuario del Buoncammino costringendo i Vigili del fuoco a lavoro supplementare per lo spegnimento totale. L’incendio, che ha interessato una vasta area a ridosso anche di alcune villette, ha danneggiato alcuni carrellati dell società Teknoservice sprigionando un’immensa nube di fumo avvistata anche dai quartieri periferici dell’abitato. Parecchie le telefonate giunte alla centrale operativa della Polizia Locale che, prontamente, ha avviato tramite il nucleo specialistico della sezione Controllo del Territorio, competente in ambito di reati ambientali edilizi, le indagini individuando il piromane responsabile del grave reato ambientale deferendolo, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Bari che nei prossimi giorni valuterà i provvedimenti da adottare in merito.
“Auspichiamo massima collaborazione – afferma il neo dirigente del Comando P.L. dott.ssa Stefanelli Maria Paola – e comportamenti consoni al rispetto ambientale affinchè si prenda consapevolezza della bellezza del nostro territorio non deturpandolo con abusi edilizi e gesti incivili come quello individuato dai miei uomini a cui va un plauso di ringraziamento per l’impegno costante e professionale. Noi continueremo a monitorare il nostro ambiente cercando di limitare tali scriteriati attacchi al nostro territorio sperando anche nella collaborazione costante dei cittadini onesti.” Continui e incalzanti controlli anche in ambito edilizio con l’individuazione di manufatti abusivi o completamente difformi dai titoli autorizaztivi per cui si è intervenuti col sequestro di alcuni immobili; allo stato attuale, le indagini preliminari sono ancora in itinere per valutare la responsabilità di altri soggetti. 21 i soggetti tra proprietari, esecutore dei lavori e tecnici progettisti nonché direttore delle opere edili deferiti alla locale Procura della Repubblica che sta vagliando le posizioni processuali degli indagati.-