Industrie De Nora spa nel 2021 ha realizzato ricavi totali per 616 milioni di euro (dai 500 milioni del 2020).
Sono passati 99 anni dalla sua fondazione e lo scorso 30 giugno Industrie De Nora è sbarcata in Borsa. Il gruppo De Nora, controllato oggi dalla famiglia De Nora, è partecipato al 35,6% da Snam, attivo nella progettazione, produzione e fornitura di tecnologie elettrochimiche e per il trattamento delle acque.
Industrie De Nora spa nel 2021 ha realizzato ricavi totali per 616 milioni di euro (dai 500 milioni del 2020).Federico De Nora, presidente di Industrie De Nora (Da Forbes)
Oronzio De Nora, da Altamura alla conquista del mondo
La storia del Gruppo De Nora inizia nel 1923 dall’iniziativa dell’altamurano Oronzio De Nora, che in quell’anno deposita la sua prima domanda di brevetto relativo a una cella elettrolitica per cloruri alcalini. Fin dall’origine, il Gruppo si è focalizzato nel settore elettrochimico, con una particolare attenzione alle tecnologie del settore cloro-soda.
Dopo decenni di costruzione e vendita di impianti elettrochimici di grande successo e la commercializzazione a fine anni 60 degli elettrodi metallici attivati DSA® per sostituire la grafite ed il piombo (altamente inquinanti e poco performanti), De Nora ha iniziato un processo di diversificazione della propria offerta tecnologica entrando in nuovi settori.
Nel 1969 il Gruppo inizia la sua espansione territoriale entrando dapprima nel mercato giapponese, e successivamente a Singapore, in Brasile, in India, in Cina e in Germania stabilendo joint ventures e filiali per servire localmente i crescenti clienti e fornire un importante servizio di assistenza post-vendita.
Nel corso degli anni 2000, De Nora ha proseguito la propria espansione anche attraverso acquisizioni e joint ventures, iniziando così un percorso importante di trasformazione da piccola società specializzata verso la formazione di una multinazionale con un ampio portafoglio prodotti ed impegnata in un percorso di crescita, guidata dalla sostenibilità delle proprie tecnologie e dall’energy saving, oltreché dall’obbiettivo di rendere disponibile acqua pulita per tutti. In particolare, nel 2001 per la promozione del business dell’impiantistica cloro-soda viene creata Uhdenora S.p.A., una prima società in joint venture paritaria tra Industrie De Nora e thyssenkrupp, diventata poi nel 2015 tkUhdeChlorine Engineers, e rinominata da febbraio 2022 in thyssenkrupp nucera. Nel 2002 viene creata la Severn Trent De Nora, joint Venture dedicata al settore dell’elettro clorazione industriale.
Tra il 2009 e il 2010 De Nora si espande in Giappone con 2 importanti acquisizioni dal gruppo Mitsui nel campo degli elettrodi, comprando le quote della Permelec Electrode e la Chlorine Engineers, attiva nell’impiantistica, poi confluita nella JV con thyssenkrupp nel 2015.
A partire dal 2015, il Gruppo inizia a focalizzare l’espansione della propria attività nel settore del trattamento e della sanificazione delle acque e delle acque reflue, dando vita al Business Water Technologies, grazie a una serie di acquisizioni di diverse società, tra cui Severn Trent Water, con tecnologie per il trattamento dell’acqua.
Nel 2017, per accelerare il processo di crescita, Blackstone Tactical Opportunities affianca la famiglia De Nora acquisendo il 32,9% del capitale sociale.
Tra il 2018 e il 2019, il Gruppo amplia ulteriormente la propria capacità produttiva inaugurando nuovi impianti di produzione negli Stati Uniti e in Germania.
Nel 2021 Snam S.p.A., uno dei maggiori operatori di infrastrutture energetiche al mondo e una delle maggiori società quotate italiane, compra da Blackstone la sua intera partecipazione in De Nora, in ottica di diventare il partner industriale che accompagna l’azienda nella sua crescita verso la transizione energetica, facendo leva sul portafoglio di soluzioni per la produzione di idrogeno verde.
( fonte Il Tag.it)