Entra nel vivo il progetto “Altamura Città amica dell’autismo”. Sul portale del Comune è stato pubblicato l’avviso, con i relativi allegati, per presentare domanda (manifestazione di interesse) per fare parte di una rete virtuosa, con più consapevolezza e sensibilità a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico.
Possono aderire soggetti pubblici, privati, mondo economico, associazionismo, ecc. Il termine è stato fissato al 14 ottobre, una finestra temporale molto ampia che consente di far conoscere maggiormente il progetto e di coinvolgere le scuole. Tutti gli esercizi commerciali, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, associazioni di categoria, scuole e ogni tipo di istituzioni pubbliche e private che vorranno sottoscrivere il protocollo d’intesa possono inviare la propria adesione entro la data indicata, utilizzando lo schema di domanda di adesione.
L’iniziativa è stata lanciata il 14 giugno in un convegno presso il Palazzo di Città in cui è stata presentata l’alleanza già formata dal Comune, dalla Asl (con cui l’Amministrazione ha firmato un protocollo d’intesa) e dall’associazione “Autism Friendly Altamura”. In quella circostanza sono intervenuti la sindaca Rosa Melodia; l’assessore all’inclusione sociale Adriano Antonacci; Savino Ciciolla, responsabile dell’associazione “Autism Friendly Altamura”; il direttore della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Npia) della Asl Vito Lozito; Vincenzo Lasaponara, responsabile del CAT di Acquaviva delle Fonti; Antonella Bello, responsabile Npia della Asl per l’area Alta Murgia; il sottosegretario all’istruzione (con delega all’inclusione scolastica) Rossano Sasso; il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce; alcune famiglie.
“La nostra Amministrazione e il 4° settore Politiche sociali – ha dichiarato la sindaca Rosa Melodia – sono molto determinati nel proseguire e portare a buon fine questo percorso che si comporrà di quattro obiettivi/azioni: istituzione di una rete di esercizi commerciali, istituzioni pubbliche e/o private, luoghi privati o pubblici; realizzazione di un percorso formativo; creazione di un kit per le attività aderenti alla rete; attivazione di una mappa della città di Altamura, che evidenzi e identifichi gli esercizi e i luoghi aderenti. Noi siamo pronti. Ora tocca all’intera comunità accogliere il progetto e confido nella più ampia partecipazione possibile”.
Altamura, 5 luglio 2022