L’assessore regionale Leo celebra i vent’anni della Legge regionale n.14 del 2002
Oltre duecento iniziative con le Università della Terza Età della Puglia per il ventennale
Compie vent’anni la Legge regionale del 26 luglio 2002, n. 14 “Interventi a sostegno delle attività svolte dalle università popolari e della terza età”, con cui Regione Puglia ha avviato un processo trasversale non solo volto a riconoscere, promuovere e valorizzare progetti ed iniziative sull’invecchiamento attivo e sull’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, ma anche finalizzato ad accompagnare un cambiamento culturale nella concezione delle persone anziane, da utenti passivi a cittadini attivi e protagonisti di nuove fasi della vita. Sono oltre duecento le iniziative lungo tutto il territorio pugliese che l’Assessorato regionale all’Istruzione ha lanciato per festeggiare il ventennale che troverà la sua conclusione il 29 e 30 giugno con una due giorni ricca di appuntamenti in programma: mostre, spettacoli, concorsi, congresso, conferenze e molto altro.
L’invecchiamento attivo, infatti, è stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 come “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano”. Numerosi studi internazionali testimoniano, infatti, il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita. Promuovere e sostenere le attività delle Università della Terza età va proprio in questa direzione, quella di valorizzare le persone in tutte le fasi della vita, facendole sentire sempre parte integrante di una comunità.
La Puglia conta 54 Università della terza età con sedi diffuse su tutto il territorio regionale, con massima concentrazione nella provincia di Bari che si avvale del primato con 29; cui seguono le province di Foggia, Brindisi, Foggia, BAT, Taranto e Lecce. In questi vent’anni la Regione Puglia ha sostenuto fortemente le straordinarie progettualità che ciascuna UTE pugliese ha portato avanti sul suo territorio, attraverso la concessione di contributi per la realizzazione di corsi e altre attività culturali collegate con finalità di socializzazione, integrazione e riduzione del gap intergenerazionale e digitale.
La ricorrenza del ventennale della L.R. 14/2002 ha rappresentato una valida occasione per l’amministrazione regionale per promuovere la costituzione di una rete tra le Università regionali, avviando e sostenendo un ricco programma di eventi, alcuni coordinati dalle UTE sui territori per celebrare il ventennale nelle loro comunità di appartenenza, altri coordinati da Regione Puglia – Sezione Istruzione e Università, con la collaborazione di Teatro Pubblico Pugliese, in programma per il 29 e 30 giugno.
Si comincerà mercoledì 29 con la Conferenza dei Presidenti “Thank President”, in programma alle Officine Cantelmo di Lecce, che rappresenterà il primo grande raduno delle UTE Pugliesi e di una rappresentanza di UTE nazionali. L’evento porterà sul palco i Presidenti che condivideranno le loro esperienze e le migliori pratiche per dare impulso alla stesura di mozioni su punti di forza e criticità, rilevate nel percorso fatto nel corso del ventennio in applicazione della L.R. 14/2002.
A seguire giovedì 30 giugno, nella prestigiosa cornice dell’aula magna “A. Cossu” dell’Università degli Studi di Bari, al via il Congresso “I vent’anni della Legge regionale n.14 del 2002: le UTE della Puglia” in cui istituzioni, mondo accademico e scolastico, Terzo Settore, affronteranno il tema del valore della solidarietà e dell’apprendimento accessibile lungo tutto l’arco della vita, quale strumento per combattere l’isolamento e promuovere l’invecchiamento attivo.
Infine, sempre il 30 giugno, in programma la Festa delle UTE presso il padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari. Un momento di celebrazione e condivisione con il lancio del volume “Vent’anni di una lunga storia” che ripercorre la storia delle Università della Terza età della Puglia e con la presentazione dei risultati dei laboratori d’arte avviati nel corso degli anni dalle UTE con mostre, interventi di prosa, poesia, canti, danze, pittura, uncinetto, fotografia ed infine la premiazione dei vincitori dei quattro concorsi avviati per l’occasione.