Istallazione di pannelli fotovoltaici su tutti i tetti comunali. È importante che il “pubblico” faccia da apripista!
In questo momento storico è in atto una rivoluzione epocale nel campo delle energie rinnovabili e alternative che ha bisogno di coraggio per un cambiamento diretto alla tutela del territorio, dell’ambiente e quindi della salute pubblica. Prima la pandemia, poi la guerra, ci hanno offerto uno spaccato di vulnerabilità a cui non eravamo abituati.
I cambiamenti non dovrebbero spaventare, ma stimolare. Per questo trovo distoniche paure e luoghi comuni, pregiudizi e i soliti “meglio di no”. Mentre sarebbe necessaria una informazione corretta e approfondita, anche alla luce delle ultime novità normative che consentano risposte efficienti e meno ipocrite.
Esiste una sensibilità, anche giovanile, molto forte sulle tematiche ambientali così come esiste un bisogno di energia alternativa al combustibile e al fossile per tutelare il territorio, per divenire autonomi e autosufficienti ma anche per un risparmio economico. Sono favorevole a tutte le energie rinnovabili e alla produzione di energia proveniente da acqua, aria, vento che la natura offre e il Meridione vanta. Favorevole anche al punto da spingersi oltre perché il bisogno energetico non può essere rinviato.
Importanti sono state le manovre di Governo e quelle regionali in questi anni, dai bonus per l’efficientamento energetico degli immobili, alle novità introdotte con gli ultimi due decreti sull’agrisolare e sull’agrivoltaico che rappresentano un vero incrocio tra energia e mondo agricolo, fino a quelle conosciute come comunità energetiche. Il governo, infatti, ha stanziato 1.5 miliardi per l’agrisolare, che consiste nella installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale rendendoli efficienti con il minor consumo di suolo e 1.1 miliardi per agrivoltaico, che invece consiste nella installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli, in modo da produrre energia solare senza entrare in competizione con la produzione di cibo e senza consumare il suolo.
Ma nell’attesa dei bandi serve chiarezza e decisionismo. Nel nostro territorio l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti i tetti comunali è la priorità assoluta. La proposta è già stata avanzata più di un anno fa, ma oggi è diventata urgente e deve essere portata avanti con quanti avranno il coraggio di insistere su questo tema.
È delittuoso, in questo momento storico, che non sia il “pubblico” a fare da apripista, a dare le indicazioni ai cittadini sul futuro che vogliamo.
Il solar belt, in discussione in questi giorni, e l’individuazione delle aree idonee, sono la base di partenza per una discussione aperta che eviti inutili slogan a posteriori o false aspettative da parte di chi possiede aree non idonee.
Dobbiamo parlarne insieme con i cittadini e intervenire con urgenza per evitare di essere travolti, in ritardo, sul tema.
Avv. Marica Longo – Consigliere Comunale