Intervista alla neo Assessora alla Cultura, all’istruzione e al tempo libero dott.ssa Margherita Fiore, Avvocato, abilitata all’esercizio della professione forense dal 2008. La sua passione politica ha avuto modo di maturare e rendersi sempre più consapevole con le attività del Movimento Civico ABC.
Quando pensiamo alla Politica e di conseguenza al “Fare politica” romanticamente accarezziamo tutti quei concetti che ci riportano alla buona politica di Aristotele, alla polis, al bene comune, alla vita associata quale esigenza naturale degli uomini. Purtroppo l’opinione comune tende a generalizzare situazioni che andrebbero circostanziate e, come afferma lo scrittore e giornalista Eugenio Scagliusi “i giudizi negativi devono riguardare le singole azioni del politico, fatti concreti deplorevoli, non già la funzione della politica la cui alta finalità non deve cogliersi dalle degenerazioni ma dal suo significato più profondo. Così il fare politica ha indiscutibilmente un valore etico positivo, tende a procurare il bene comune e la completa promozione della persona umana”. In molti affermano che la politica, come tutte le professioni, deve avere una sua deontologia che nel suo caso è la ricerca, la cura e la promozione del bene sociale. In questo filone deontologico mi piace collocare la neo assessora alla Cultura Margherita Fiore molto professionale, gentile e disponibile all’ ascolto le cui competenze le stanno permettendo di porre le basi di un assessorato che, nelle sue dinamiche politiche di continuità, sicuramente le consentirà di meritare la fiducia di una intera cittadinanza. Ho avuto modo di sperimentare sul campo il suo approccio appassionato alle tematiche culturali e il desiderio di interloquire con lei si declina in questa intervista semplice ma chiarificatrice di un iter politico che ha tutta la voglia di trasformarsi in azione concreta e proficua per il territorio. Con l’auspicio che questo incarico giunga a destinazione nel modo più consono di “fare politica” non solo osservando, studiando e curando i mali sociali ma soprattutto promuovendo il bene sociale, ringrazio la dott.ssa Fiore per l’accoglienza augurandole un’esperienza politica intensa e gratificante.
1)Assessora Fiore, per molti Altamurani lei è un volto nuovo in questi ambiti politici, ci racconta dove affonda le radici la sua passione politica ?
Devo molto all’esperienza nel movimento civico di ABC. C’è da dire che non ho mai avuto tessere di partito, sono sempre stata di sinistra ma non volevo essere perimetrata all’interno di un confine, nel movimento invece mi sono sentita libera. Ho vissuto molti anni a Bari dove mi sono laureata in Giurisprudenza e ho fatto tirocinio presso lo studio del noto prof, Sabino Fortunato. Nel 2015 sono stata candidata con ABC come consigliera comunale ma nel 2018 ho assunto il ruolo di segretario politico di ABC ,Ho portato avanti un percorso appassionante come coordinatrice di una base di sostenitori con delle istanze forti, non è stato facile confrontarsi con forti personalità all’interno del gruppo ma ammetto di aver imparato moltissimo grazie alle persone, negli approcci e nella prudenza non perdendo mai di vista quei sentimenti di purezza politica che si traducono in amore per la Comunità.
2)E’ noto come la sua nomina sia giunta in seguito ad una crisi politica ,quale la sua opinione in merito?
Non è un mistero che la nuova giunta dell’amministrazione Melodia sia nata all’esito della risoluzione di una crisi che non si è determinata solo ad agosto ma delle fibrillazioni si avvertivano da tempo. La revoca della giunta è stato un segnale forte da parte della sindaca e non come pensano in molti per delle criticità con i singoli assessori o per il loro operato. Nonostante tutto ha preso il sopravvento la necessità di andare oltre disposti a fare sintesi del lavoro svolto in questi tre anni.
3)Non sarà stato facile per lei Assessora ereditare un assessorato che da qualche tempo è oggetto di contestazioni circa la gestione del patrimonio culturale, le opinioni sono contrastanti, cosa pensa lei del partenariato con la fondazione Fitzcarraldo?
Bisogna fare in modo di trovare un contesto, una cornice per far sì che la cultura, il turismo possano essere declinate come un fattore di crescita per la comunità .Perrone ha fatto scelte coraggiose per la comunità, ha avuto finalmente un approccio lungimirante. Non si può pensare di candidare delle progettualità senza nessuno che ti sostenga per accedere ai finanziamenti. Il mio assessorato è una continuità e mi impegnerò a portare a conclusione percorsi già avviati. I contestatori a riguardo non hanno colto ancora che senza costruire reti non si va da nessuna parte. Gestire un patrimonio come quello di Altamura con siti importanti non è facile ,partecipare ai bandi ministeriali è difficile, non si ha la cognizione che un patrimonio come il nostro non si può affidare alle associazioni o enti privati. La fondazione ha fatto una proposta e l’ente si pone in una situazione privatistica, il codice dei contratti pubblici lo consente , la norma 151. Il Comune non da niente in gestione , è un semplice supporto per una corretta fruizione e quindi valida valorizzazione del patrimonio.
4)In questi pochi mesi si è fatta un’idea della situazione culturale locale?
Purtroppo c’è molta frammentazione, tanti talenti, belle realtà ma come in molte altre dimensioni , prevale una sorta di individualismo. Ripristinare quella capacità relazionale è fondamentale per una visione di insieme che ci fa crescere.
Da soli non si va da nessuna parte. La richiesta degli spazi per attività associative è costante e questo è uno degli obbiettivi primari.
5)Non può farci che piacere vedere la città nuovamente in fermento culturale con eventi in ogni dove , con teatro e cinema sempre affollati, in prossimità del Natale l’Amministrazione cosa propone ai suoi cittadini?
Innanzitutto dopo il buio del lockdown avremo luminarie anche nelle periferie con il significato intrinseco della speranza che porta la luce e stiamo predisponendo anche nei parchi, giardini spettacoli di animazione per bambini. L’offerta culturale che mi ha visto impegnata è una mostra multimediale del grande artista Modigliani presso Palazzo Baldassarre dal 7 Dicembre al 16 gennaio. Inoltre dal 2 al 23 dicembre presso il Teatro Mercadante avremo una rassegna musicale dal titolo “Natale2021 In Musica con Mercadante” sono 8 appuntamenti a cui si accede per prenotazione e gratuitamente.