Il libro è stato presentato Il 16 dicembre nella Chiesa di S. Domenico
Il gruppo comunale AIDO di Altamura, da tanti anni presente nella nostra Città, ha pensato di raccogliere in un volume tutti i lavori premiati nel corso di 5 Edizioni del Concorso Letterario “RACCONTI...AMO IL DONO DELLA VITA”,
e dare maggiore risalto a questo tesoro di narrazioni. Un grande lavoro che ha coinvolto studenti, Docenti, Dirigenti ed i Volontari AIDO.
Le storie raccontano emozioni e diffondono il sentimento di fratellanza, l’amore per il prossimo, il desiderio di sorridere alla Vita e di riconquista della Vita.
Tolstoj: “…tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è fatta di ombra e di luce. Non abbiate mai paura dell’ombra, E’ lì a significare che vicino, da qualche parte c’è la luce che illumina.”
L’AIDO RAPPRESENTA QUELLA LUCE DI SPERANZA CHE APPARE A CHI SI SENTE PERSO NELL’OSCURITA’ DELL’ATTESA DI UN ORGANO.
Hanno partecipato numerosi studenti delle seguenti scuole di II grado di Altamura:
LICEO CLASSICO ‘CAGNAZZI’, LICEO SCIENTIFICO ‘FEDERICO II’, ISTITUTO TECNICO COMM.LE ‘F.M.GENCO’, IST.PROF.ALBERGHIERO ‘ DENORA ‘, ITT NERVI/GALILEI.
MODERATORE ANTONELLO ARPAIA
L’iniziativa ha avuto quali ospiti:
Prof. LORETO GESUALDO Coord. Trapianti Regione Puglia e Ordinario di Nefrologia UNIBA
Prof.ssa Giuseppina LOTITO Responsabile ATP BARI
Comm. VITO SCAROLA Vice Presidente Nazionale AIDO
PRESENTI AUTORITA’ CIVILI E MILITARI.
La serata ha visto anche la partecipazione della scuola STUDIO DANZA di Stefania Colonna, che ha allietato l’evento con alcune meravigliose coreografie create per l’occasione e della cantante altamurana Francesca LORUSSO, e la sua bellissima voce.
Grazie al contributo di RADIO ALTAMURA UNO e di Floriana Maffei, è stata trasmessa la testimonianza registrata del ragazzo ugandese MEREK che ha subito un trapianto di rene. Sono inoltre intervenuti il sig Angelo Nicoletti, trapiantato di fegato e la sig,ra Maria Rosaria Nicoletti che ha raccontato con grande emozione le fasi della donazione degli organi della propria madre.
La serata si è conclusa con l’accensione di ceri a testimoniare l’importanza della Luce della speranza per chi è in attesa di un organo. A noi dell’AIDO tocca alimentare questa speranza.
…e L’AIDO opera da anni perché i pazienti in attesa di un organo possano beneficiare del più semplice dei diritti: LA VITA.
Per questo scopo, l’AIDO lavora quotidianamente al fine di veder crescere e diffondersi la cultura della donazione e della solidarietà.
Se qualcuno fosse interessato a ritirare il libro IL DONO DELLA VITA, può inviare e-mail a:
altamura@aido.it.
Nicola DISABATO