Eravamo nel periodo della giunta Forte quando ho avuto l’opportunità di fare una intervista a Canale 2 e una a Radio Reggio (due emittenti altamurane) mettendo in risalto alcune criticità del territorio. Dalla maggioranza nessuna risposta mentre dall’opposizione ci fu un certo interesse.
Alla caduta dell’amministrazione Forte arrivò una giunta di centrosinistra. Una ventata di aria fresca. Forse la politica finalmente usciva dal Palazzo per incontrare la gente. Fu solo l’illusione di un momento.
Le promesse fatte in campagna elettorale furono in gran parte rimesse nei cassetti. È tornato l’immobilismo e i problemi si sono aggravati. Mi limito ora a descrivere solo in parte i disagi che il cittadino vive in Altamura. Credo sia un diritto del cittadino avere dei marciapiedi e delle strade che si possano chiamare con tale nome. La situazione è a dir poco drammatica sulla via del mercato e cioè via Manzoni dove è praticamente impossibile camminare e transitare.
A proposito di mercato diciamo che questo è un cavallo di battaglia per tutti i partiti ad ogni elezione. Tutti promettono di spostarlo. Passate le elezioni puntualmente non se ne parla più.
L’abbattimento delle barriere architettoniche è solo una pia illusione. Proviamo con un passeggino o con una carrozzina per disabili a camminare per la città.
I marciapiedi sono letteralmente intasati di pali dove sembra che qualche architetto si sia divertito a farli piantare al centro del marciapiede costringendo il cittadino a scendere per poter proseguire.
Ogni angolo di strada è occupato da venditori ambulanti abusivi che vendono le loro merci, in modo particolare verdure di dubbia provenienza e senza alcun controllo igienico sanitario.
Il traffico è sempre più congestionato e tutti i divieti di sosta sono sistematicamente violati
Dell’utilizzo della cava dei dinosauri dove si sono spesi tanti soldi è calato il silenzio.
Non si capisce se il centro di via Treviso funziona. Non si parla più della rotonda su via Pompei che dovrebbe snellire il traffico di collegamento tra i quartieri nuovi e il centro città.
Non viene presa nessuna iniziativa contro il degrado delle periferie.
Ultimo, ma non per importanza, il problema della gestione degli anziani. Dopo la chiusura del centro in viale Martiri li si vede girovagare come dei senza fissa dimora e senza stimoli per vivere una anzianità diversa. Mi si obbietterà che in via Manzoni si sta costruendo un centro anziani. È vero. Però già da due anni gli anziani sono senza sede e credo che non prima di altri due o tre anni il nuovo centro sia completato. Tante altre sono le carenze che vive il cittadino altamurano.
Questo mio intervento non è uno sfogo di rabbia, ma un invito alla politica ad aprire gli occhi e agire prima che la disaffezione prenda il sopravvento
VITO BOTTOLO