IL 29 Ottobre di ogni anno si celebra La GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ICTUS CELEBRALE, lo slogan di quest’anno è “Ogni minuto è prezioso”.
L’Associazione A.L.I.Ce Odv CMB Città Metropolitana di Bari – Regione Puglia, nasce ad Altamura nel 2019 ad opera di Aldo Mangione, Teresa Carone ed altri che avendo avuto esperienza di Ictus personalmente o in famiglia hanno deciso di mettersi a disposizione per condividere le loro esperienze e conoscenze nella lotta contro l’Ictus cerebrale.
A.L.I.Ce infatti è l’acronimo di Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale formata da persone colpite da ictus e loro familiari, neurologi, medici, fisiatri personale socio-sanitario e volontari. Fa parte di una rete di associazioni presenti su tutto il territorio nazionale che fanno capo ad A.L.I.Ce Italia Onlus. L’associazione è da sempre impegnata in campagne di informazione che si prefiggono di diffondere la conoscenza dell’ictus, dei fattori di rischio, delle modalità di prevenzione, dell’importanza del “fattore tempo”, dei segnali improvvisi che bisogna cogliere per chiamare il 118 e dell’importanza di rivolgersi alle strutture ospedaliere fornite di una Stroke Unit, oltre che creare una rete di supporto nella gestione degli esiti dell’ictus nelle persone sfortunatamente colpite.
Il 29 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell’Ictus Cerebrale organizzata dalla World Stroke Organization e il tema per l’edizione 2021 è “Ogni minuto è prezioso”. L’ictus è una patologia tempo-dipendente, il successo delle terapie (trombolisi farmacologica e trombectomia meccanica) è legato alla precocità con cui si interviene, è dunque fondamentale riconoscere i segnali improvvisi che possono insorgere in seguito ad ictus per poter chiamare tempestivamente il 112 (nelle regioni dove è attivo il numero unico di emergenza) o il 118 (in puglia ancora attivo).
L’ictus può essere ischemico nell’80% dei casi o emorragico nel 20%, quindi legato ad un’ischemia ovvero occlusione di un’arteria cerebrale nel primo caso, o ad una rottura con conseguente emorragia nel secondo.
Tutto ciò determina l’insorgenza di sintomi improvvisi:
debolezza di un lato del corpo, bocca storta, difficoltà a parlare o comprendere (afasia), muovere con minor forza un braccio, una gamba o entrambi, vista sdoppiata o campo visivo ridotto, mal di testa violento e improvviso, insorgenza di uno stato confusionale, non riuscire a coordinare i movimenti né stare in equilibrio.
La finestra temporale per intervenire è intorno alle 4,5 ore, massimo 6 ore.
A.L.I.Ce Odv CMB Città Metropolitana di Bari vuole, con questo articolo, sensibilizzare l’opinione pubblica, su questo argomento di interesse comunitario. Nel nostro paese l’Ictus rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie e la prima causa di invalidità permanente, la seconda causa di demenza, 1 persona su 4 viene colpita da ictus nel corso della propria vita e crediamo fermamente che l’informazione può salvare delle vite.
Teresa Carone e Lella Orsola
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Ottimo articolo