Abbiamo incontrato Francesco PAOLICELLI, il Consigliere regionale altamurano eletto con il maggior nu-mero di voti. A l ui abbiamo posto alcune domande su quanto ha prodotto in questi primi nove mesi di presenza in Consiglio regionale.
D. Consigliere PAOLICELLI, può fare un bilancio dei primi nove mesi di attività nel Consi-glio Regionale della Puglia?
R. Sono due le principali direttrici lungo le quali si sta concentrando il mio lavoro in qualità di con-sigliere regionale e presidente della IV Commissione consiliare (Sviluppo economico) in questi primi nove mesi di mandato: ascolto costante delle istanze dei cittadini e presentazione di proposte di legge, alcune delle quali sono già diventate leggi regionali.
D Può citarci quali?
R. É il caso della legge che consente l’accesso a internet per tutti superando il cosiddetto “digital di-vide”, cioè il divario digitale esistente tra chi ha accesso alle tecnologie dell’informazione (il digital divide infrastrutturale) e chi ne è privo per ragioni economiche culturali (il digital divide cogniti-vo). Questa legge, approvata all’unanimità durante l’ultimo Consiglio regionale, prevede l’erogazio-ne di contributi in favore delle famiglie pugliesi, o dei singoli, in condizioni di disagio economico. Contributi che servono anche a realizzare attività di informazione, sensibilizzazione e formazione di-rette a diffondere le competenze digitali di base. L’obiettivo è quello di contribuire al miglioramento dell’accesso alla rete internet su tutto il territorio regionale.
D. Può parlarci degli altri interventi legislativi?
R.: Ho presentato una proposta di legge che punta alla valorizzazione e promozione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale pugliese. Questa proposta mira a sostenere una delle attività artigianali ed agro-alimentari maggiormente sviluppata negli ultimi anni.
Un altro disegno di legge, poi approvato in Consiglio, punta a promuovere e a valorizzare le attività storiche e di tradizione della Puglia. Laddove per attività storiche intendiamo anche quelle attività commerciali, come le piccole botteghe dei centri storici che rappresentano un importante elemento di memoria storica e una testimonianza di cultura e tradizione della nostra regione, oltre ad essere volano di sviluppo economico e identitario.
D. Accanto all’attività legislativa, a cos’altro ha dedicato la sua attenzione?
R. In stretta collaborazione con l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassu-glia, mi sono dedicato a un lavoro di ragguaglio e programmazione delle risorse del PSR (Piano di sviluppo rurale). In particolare sulle risorse che non erano ancora state utilizzate, nonché nell’individuare nuove risorse messe a disposizione del PSR Puglia per la transizione 2021-2022 che ammontano a 544 milioni di euro.
Queste nuove risorse e le economie di programma consentono di portare avanti le strategie della Re-gione Puglia a supporto delle aree rurali al fine di: rispettare gli obiettivi di un’agricoltura sensibile al clima e all’ambiente, soddisfare le aspettative degli agricoltori in graduatoria, assecondare i fabbi-sogni dell’agricoltura e del mondo rurale.
D. Quali gli obiettivi di questo impegno?
R. Tre sono gli obiettivi che ci prefiggiamo: lo scorrimento delle graduatorie in essere per le princi-pali misure del PSR per 153 milioni di euro; garantire nuove annualità per le misure agro-climatiche ambientali per 154 milioni di euro; infine promuovere nuovi bandi per la realizzazione di nuovi pro-getti per 281 milioni di euro.
D. Sempre in materia di agricoltura lei ha perseguito altri obiettivi?
Ho affrontato il problema dell’abbandono dei rifiuti agricoli, in particolare di quelli in plastica. Con la collaborazione di AGER (l’agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) e l’assessorato all’Agricoltura, su mio impulso, è stato predisposto un protocollo per sempli-ficare dal punto di vista amministrativo il conferimento dei rifiuti da parte degli agricoltori. Ciò ci consentirà di evitare l’abbandono e rendere più pulite le nostre splendide campagne.
D. Quali attenzioni ha dedicato al suo territorio di origine?
Ho dedicato particolare attenzione anche al mio territorio di origine e di riferimento: Altamura. Ho seguito personalmente l’avanzamento di alcune opere che interessano la città e tutto il territorio murgiano. In particolare, in questi mesi è stata completata la nuova rotatoria all’incrocio con la stra-da provinciale 238 tra Altamura e Corato. Un’opera attesa da molto tempo dai cittadini di Altamura e non solo.
Nel corso di questi mesi mi sono imbattuto nella drammatica vicenda della discarica “Le lamie” che, come si sa, è fonte di grave pericolo per l’ambiente e la salute di tutti noi. Grazie ad una delibera di giunta regionale, il Comune di Altamura potrà contare su altri € 300.000 per sostenere dal punto di vista finanziario le attività di emungimento e smaltimento del percolato.
Altra opera di particolare rilievo per il territorio è il risanamento delle condotte dell’acquedotto pre-senti nei centri abitati e della messa in sicurezza e copertura del depuratore che si trova sulla strada provinciale 235 tra Altamura e Santeramo.
Da ultimo, lo scorso maggio, dopo la conclusione di una lunga procedura amministrativa finalizzata alla scelta dell’azienda che realizzerà i lavori, sono state avviate le operazioni propedeutiche all’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica e risanamento ambientale del Canale “Jesce”. Per questo risultato bisogna ringraziare gli uffici del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia che hanno avuto la pazienza di sopportare le mie continue e quotidiane sollecitazioni.
Tanti sono ancora i progetti in cantiere, tutti finalizzati a migliorare la qualità della vita di noi citta-dini.
Grazie Consigliere Paolicelli, di questi progetti ne parleremo un’altra volta ed ora, nel frattempo, se può, si goda buone vacanze per poter ripartire a settembre con maggiori energie ed idee più svi-luppate.