Laudato sii, o Signore, per il tuo amore che chiama!
Giovedì 06 agosto u.s., presso il santuario Maria SS del Buoncammino in Altamura, la nostra comunità diocesana ha avuto la gioia di partecipare all’ordinazione sacerdotale di don Paolo Vito Dantile, figlio della nostra comunità parrocchiale, San Sepolcro. Una vocazione, quella di don Paolo, che trae origine dall’educazione religiosa ricevuta in famiglia, dalle esperienze vissute e condivise in parrocchia, ad Assisi, al lavoro, con gli amici.
Ognuno di questi elementi hanno rappresentato per don Paolo una goccia d’acqua e un raggio di sole che con cura, calma e costanza hanno fatto germogliare e fruttificare il seme di bene che il buon Dio aveva seminato nel suo cuore: la sua vocazione. Eh sì, alla vocazione non si risponde di sì per caso, a un certo punto della propria vita.
La storia di vita cristianamente umana di don Paolo ci insegna che della vocazione ci si prende cura, giorno per giorno, dal Battesimo in poi, affinchè si giunga a comprendere – nei tempi e nei modi più idonei per ciascuno – quale frutto quel seme, quell’Amore che ci abita e ci plasma, può produrre. L’Amore in don Paolo ha prodotto il frutto della vocazione sacerdotale. Possa essere per lui e, attraverso di lui, esperienza di bellezza e gioia inestimabile, da vivere e condividere lì dove e come il Signore vorrà. Ci uniamo con gratitudine all’inno di lode elevato da don Paolo al termine della celebrazione del 06 agosto u.s.. Laudato sii, o Signore, per il tuo amore che chiama! Illumina i passi di don Paolo con fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda, così che egli compia la tua vera e santa volontà!
LA FEDELTA’ LUNGA 60 ANNI
La comunità parrocchiale di S. Sepolcro con gratitudine ha condiviso con don Luigi Dimarno il ringraziamento al Signore per il suo 60esimo anniversario di ordinazione sacerdotale, avvenuto il 21 agosto u.s. e celebrato con solennità il 05 settembre u.s..
Una presenza, quella di don Luigi, discreta, puntuale, davvero preziosa, perché saggia e premurosa guida per tutti. Grazie, don Luigi, per l’esempio che quotidianamente ci doni: il tuo esserci fa sentire noi tutti più sicuri e sereni.
Tante persone si incontrano nella vita pastorale, con tutte si collabora, ma da poche come don Luigi, si ha la gioia di gustare il senso vero e profondo del ministero sacerdotale: esserci davvero come dono alla comunità con la propria preghiera, esperienza e, soprattutto, coerenza di vita.
Lode a te, Signore, per averci donato don Luigi: custodiscilo con la tua grazia e assistilo con la tua benedizione.
Grazia Colonna